Sports

In kayak sul lago di Cavedine

Il Lago di Cavedine si trova nella conca tra le pendici del Bondone e le "Marocche", una distesa di detriti, oggi biotopo naturale protetto, risalenti a un'antica frana originatasi dai fianchi del Monte Brento e del Monte Casale soprastanti all'epoca del ritiro dei ghiacciai.
Formatosi per sbarramento proprio a causa di questa frana il lago di Cavedine è collegato a quelli di Toblino e Santa Massenza che hanno un unico immissario artificiale, il rio Rimon che è utilizzato anche a scopo idroelettrico.

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E' lungo circa 2,5 Km, si trova a 241 metri di quota e nelle sue acque limpide vivono numerosi pesci che richiamano sulle sponde del lago gli appassionati della pesca.

Le sue acque non sono balneabili e generalmente sono abbastanza fresche.
Nella stagione estiva vi soffia però la caratteristica “òra del Garda”,il vento pomeridiano costante da sud che permette anche qui la pratica della vela e del windsurf.
La scuola di vela WindValley Surfcenter offre anche il noleggio di kayak mono e biposto. 

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Moderni e facili da utilizzare permettono di godere del lago a fior d'acqua e di ammirare il paesaggio che vi si riflette da un punto di vista tutto speciale.

 


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Il lago di Cavedine offre anche numerose passeggiate lungo i sentieri ben segnalati di pianura e di montagna.
Lo scarso sfruttamento turistico ha conservato le caratteristiche di naturalità originarie di questa frazione, che si distingue per il silenzio e la serenità dei luoghi.





 


Pattinata di Natale 2016

Niente terme quest'anno nel nostro breve soggiorno trentino, ma non potevamo certo rinunciare a un diversivo serale per la giornata di Natale.
E dato che prima di partire da Nizza avevo casualmente caricato in macchina i pattini, perché non approfittarne? Direzione Folgaria, dunque, palazzetto del ghiaccio, dove dopo un sacco di anni le sister sono tornate a scivolare via all'unisono. 



Impossibile dimenticare i fine settimana di quegli inverni (fine anni '80 inizio '90) in cui si andava a pattinare in Val di Ledro, in Pur o a Pieve, e più avanti ancora ai laghetti di Lamar o a Fiavé. E' qui che abbiamo infatti imparato a muovere i primi slanci sul ghiaccio.  

Eravamo giovani, belle e volevamo sentirci aggraziate come ballerine leggerissime.

Anche adesso.

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Confidences - Le Patin Libre

Domenica scorsa ha avuto luogo il tradizionale spettacolo su ghiaccio che la Principauté de Monaco offre in occasione delle festività natalizie sulla Patinoire che tutti gli anni viene allestita al posto delle Piscine adiacenti il porto.

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Quest'anno è stata la compagnia del Québec Le Patin Libre a presentare il suo "Confidences" , uno spettacolo di pattinaggio contemporaneo che in quanto tale si pone in netto contrasto con quello che si è soliti ammirare nei balletti di pattinaggio artistico.

Le note iniziali di It's not unusual di Tom Jones sono dunque solo il pretesto per prendere le distanze da quel tipo di pattinaggio tutto lustrini e paillettes e vengono presto interrotte per mettere in scena uno spettacolo alternativo in cui il pattinaggio libera se stesso dagli stereotipi (che siano di stile cabarettistico o sportivo) per dare piena libertà di movimento al corpo dei danzatori.

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Originale senza dubbio e a tratti anche un po' spiazzante nel modo in cui vengono esibite le capacità di forza, eleganza e sincronismo di questi artisti del ghiaccio.

Bravissimi!

(per inciso, a me piacciono i lustrini e anche le buone tradizioni, un balletto classico su delle belle musiche lo avrei apprezzato ugualmente)


Marathon des Alpes Maritimes Nice-Cannes

 I 42,195 km della maratona delle Alpes Maritimes Nice-Cannes quest'anno si correranno a partire dallo stadio Allianz Riviera di Nizza. La Ville de Nice ha infatti deciso di sospendere fino a dopo il 14 luglio 2017 l'utilizzo della promenade des Anglais per gli eventi sportivi e di svago che vi avevano tradizionalmente luogo. 
A partire dall'aeroporto la corsa riprende però il suo classico scenografico percorso che la fa approdare sul boulevard de la Croisette a Cannes. 

E' possibile parteciparvi anche in coppia per una versione 2x21.1 km, vale a dire una semi-maratona per ciascuno dei due partecipanti. Un'altra possibilità è quella della staffetta sponsorizzata dalla Caisse d'Epargne, che prevede la partecipazione in squadre di sei persone, in cui ciascuna corre per una parte del percorso.
Insomma se si vuole mettersi alla prova, da soli o in compagnia, ce n'è davvero per tutte le gambe e per tutti gli allenamenti!
 
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Una visita al Villaggio expo della Maratona, collocato nei jardins Albert 1er adiacenti alla Place Masséna, permette di respirare l'atmosfera di questa gara celebre per lo scenario favoloso che le fa da sfondo.
Il nome di tutti i partecipanti alla gara stampato sul grande pannello all'ingresso sottolinea la coralità dell'evento, reso grandioso da ogni singolo individuo che vi prende parte.

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Numerosi gli stand dei partner e quelli degli organizzatori di altre competizioni di Francia e non (due volte Marco si è trovato in mano il depliant della maratona di Milano, che lo abbiano riconosciuto?)

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Oggi ultimo giorno per il ritiro dei pettorali, in bocca al lupo a tutti i partecipanti!

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Magico Estérel, magica Delphine un anno dopo

30 giugno 2015. Non so se sia proprio un buon segno ma la realtà è che potrei quasi fare copia e incolla di quel post dell'anno scorso per raccontare la bella giornata di ieri lungo le coste dell'Estérel e sulla baia di Agay.
Quasi. 
La calanque della corniche d'or è la stessa, la lezione di paddle yoga al tramonto con Delphine più o meno omologa, la cena al ristorante Agathos ugualmente magica, ma...
Ma in realtà c'è stata una grande differenza.

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C'è che questa volta ho potuto fare tutto questo assieme alla mia altra me. Non sono molte le persone che hanno la fortuna di non essere venute al mondo in solitudine e di poter quindi contare sulla presenza di qualcuno che, avendo condiviso i momenti più importanti della loro vita, le conosce meglio di chiunque altro al mondo. Ecco, io sì.


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La giornata di ieri non è quindi stata solo raddoppiata, ma elevata alla seconda potenza, amplificata dalla condivisione con la mia metà complementare di cui sono particolarmente orgogliosa e per più di un motivo.

Il pomeriggio è trascorso ozioso tra le rocce rosse della nota calanque dalle acque verdi azzurre, fino a quando, parlando di yoga e dintorni ci siamo accorte che non avevamo provato le posizioni che mi ero riproposta di mostrarle, tra le quali quella sulla testa.

Ora, sorvolo su quanto sia costato a me apprendere a farla, dovendo superare un blocco psicologico che mi metteva in seria difficoltà su qualunque posizione invertita, e mi soffermo invece sul fatto che lei ci è riuscita praticamente al primo tentativo!

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La serata si è prolungata poi sulla rada di Agay dove era prevista la lezione di paddle yoga con Delphine. Nonostante un piccolo incidente di percorso dovuto a un vento un po' anomalo e alle forti correnti al centro della baia, la mia gemella ha dimostrato grande forza, eccellente equilibrio e capacità di concentrazione psico-fisica pur essendo alla sua prima esperienza sulla tavola.

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Forse anche a me prima o poi le cose riusciranno un po' più facili, chissà.

 


Euro 2016 Fan Zone à Nice

Dal 10 giugno al 10 luglio Nizza accoglie i Campionati Europei di calcio.
Città ospite di quattro partite tra cui degli ottavi di finale, anche Nizza ha organizzato, com'è abitudine ormai da qualche edizione di questo torneo, la sua Fan Zone, divisa in due parti.

La prima è quella dove verrano trasmesse le partite. Situata nei giardini Albert 1er tra place Masséna e la Promenade des Anglais; potrà ospitare fino a 10.000 supporter per partita e comprende due maxi schermi di cui il principale ha una superficie di 77 m2.

La seconda è uno spazio di animazione sul Quai des Etats-Unis.

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Decine di attività sportive che ruotano attorno al calcio: un minicampo per vere partite e innumerevoli calcio balilla di tutte le dimensioni, tra cui spicca quello umano, divertentissimo. 

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Ma anche la versione calcistica di altre attività: il biliardo e il tennis da tavolo vengono qui eccezionalmente giocati con i piedi.
 
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Non mancano i videogiochi e le sfide digitali,
 
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Tiri in porta, giochi a pronostici e di abilità,
 
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Gonfiabili per riderci su...
 
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Una piscina per attività acquatiche e infine classiche partite di beach volley o pétanque.
 
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Domani la prima delle partite nizzarde: si gioca Irlanda del Nord-Pologna, i tifosi sono già pronti...
 
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Che vinca il migliore!
 
 
 
 
 
 

Tennis che passione!

No, non la mia. Io credo di aver preso in mano la racchetta solo per scherzo un sacco di anni fa e so a mala pena come funzionano le regole del gioco.
Ma quella di Marco sì! In realtà ci ha provato, soprattutto all'inizio, a spingere perché imparassi a giocare, ma chissà perché, forse lui non è stato abbastanza convincente o forse io troppo prevenuta, la cosa non si è mai fatta e lui non ha mai ripreso l'amato sport.

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Erano già tanti anni, almeno una decina, a dire il vero che non lo praticava più, ma quello che si impara ad amare da bambini, si sa, resta sempre lì assopito in attesa di riaccendersi assieme alle emozioni che si provavano un tempo.

E così è stato sabato scorso, quando Marco ha finalmente potuto impugnare di nuovo la racchetta per una partita con Estelle.

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Lei è stata una professionista del settore, mica pizza e fichi! In vetta alle classifiche nazionali ed anche campionessa di Francia di Paddle tennis. Insomma, una che già così di primo acchito ti intimorisce un po'.
Ma lui non si è dato per vinto ed ha affrontato per due ore le vesciche sulla mano pur di divertirsi nel match!

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Ha vinto Estelle ma il divertimento è stato di entrambi.

 

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Formula E - 1° Monaco ePrix

La Formula E, il nuovo campionato della FIA che mira a rendere più dinamico il mercato delle vetture elettriche, è sbarcato sabato scorso a Monaco. 

Le strade del Principato, già allestite per accogliere il Gran Premio che vi avrà luogo dal 21 al 24 maggio prossimi, hanno visto sfrecciare, su un percorso più breve di quello classico, dei fantastici bolidi ad alimentazione completamente elettrica.

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Il solo modello ad essere omologato per questa prima stagione è la Spark-Renault SRT 01E. Sono 40 i piloti a far parte del Drivers' Club, tra essi troviamo ex piloti di Formula 1 come Jarno Trulli, Bruno Senna, Nelsinho Piquet, Sébastien Buemi, Nick Heidfeld, Franck Montagny, Jerôme D'Ambrosio, ma anche altri piloti provenienti da altre categorie, come Sam Bird, Stéphane Sarrazin e Nicolas Prost.

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Il campionato, per piloti e per squadre, ha debuttato nel settembre scorso a Pechino e farà tappa in 10 città tra le più emblematiche al mondo. Questa di Monaco è la settima.

Dieci squadre, ognuna composta da due piloti, si sfideranno al volante di monoposto elettriche che possono superare i 225 km/h.

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La giornata cominciata con le qualificazioni prevedeva numerose animazioni e dimostrazioni di mezzi elettrici. All'eVillage allestito sul Quai Antoine 1er trovano posto numerosi stand e attrazioni, compresi gli incontri con i piloti. 

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Il percorso Monegasco, modificato e abbreviato per l'occasione, continua a prevedere la zona della piscina e la curva della Rascasse.

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La peculiarità di questo tipo di gare è senz'altro il diverso impatto sonoro: il rombo assordante dei motori è sostituito da un sibilo molto futuristico e il relativo silenzio che ne consegue è sfruttato per animare la gara attraverso un DJ, anzi un EJ, che sottolinea i passaggi più salienti con musiche adeguatamente ritmate. 

 


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La gara è stata vinta da Sébastien Buemi, su eDams Renault. Autore della pole position continua a imporsi sui concorrenti dopo i 47 giri del percorso corrispondente alla parte bassa del GP di Monaco. 

Seguono sul podio i brasiliani Lucas Di Grassi (Audi Sport ABT) e Nelson Piquet Jr (NEXTEV Racing).

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La scuderia monegasca Venturi piazza i suoi due piloti al 7° (Stéphane Sarrazin) e all'11° posto (Nick Heidfeld).  

Prossima tappa l'ePrix di Berlino il 30 maggio.

 

 


Dolce Farniente

No, non è la situazione di cui mi punge ora vaghezza. O forse sì, ma vabbè non è quello il punto. Dolce Farniente è il nome di un baretto/terrazza/spiaggia allestito sul porto di La Napoule.
Riesce difficile classificarlo, così su due piedi. Non è un ristorante, anche se servono anche alcuni piatti elaborati, ravioli, insalate, quiche e dessert.

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Non è uno snack, anche se vi si trovano panini, sandwich e bevande varie.

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Non è un bar à cocktail, anche se all'occorrenza vi servono long drink raffinati a base di champagne.

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Non è una spiaggia privata -e questo soprattutto per mancanza di spiaggia propriamente detta- anche se sull'ampia terrazza fanno già mostra di sé delle sdraio pronte all'uso per chi voglia dedicarsi all'operazione "bronzette".


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Quello che è certo è che è un luogo davvero speciale.

Informale, ma elegante nei suoi dettagli, scelti da un occhio attento e di buon gusto; situato in un luogo privilegiato, su una terrazza che si estende dal molo principale del porto e che si affaccia sulla spiaggia della cittadina e sul castello di La Napoule.

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Una passerella permette i bagni di mare nonché l'approdo di piccole imbarcazioni e acquascooter.

Tranquillo, lontano dal passaggio della folla e silenzioso con i suoi tavolini e banconi affacciati direttamente sulle onde, è il posto ideale dove lasciar trascorrere il tempo incuranti del mondo.

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Come abbiamo fatto a non notarlo mai prima d'ora? 
Le risposte plausibili sono due: o eravamo distratti dalla colonia di gatti che solitamente abita la parte finale del molo, o non era ancora allestito, essendoci casualmente passati solo in periodi di bassa stagione, chissà.

 


Fitness all'Aquasplash di Antibes

Metti un parco acquatico della Costa Azzurra. Con tutti gli scivoli, il sole e la gente che si diverte da matti.

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Metti un gruppo di istruttori di fitness che sono il top del top.

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Metti un insieme di persone che hanno voglia di condividere la loro energia a tempo di musica

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A questo aggiungi delle coreografie presentate in avant-première che si sono rivelate semplicemente da urlo (soprattutto quella di Body Jam 69 che non vedo l'ora di rifare... sorry, ballavo, non l'ho né fotografata, né ripresa)

 

 

Cosa può mai venirne fuori se non una serata favolosa all'insegna dello sport e dell'allegria?

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Grazie dunque al parco Aquasplah di Antibes, alla palestra Xtraining di Villeneuve-Loubet e agli istruttori, Sophie, Fabien, Amandine, Olivier, Seb e Fabris per i momenti super energetici passati assieme sabato scorso!