Party & fun

New Year's Eve 2018 in Monaco

Come tradizione di alternanza ormai vuole, dopo i fuochi piromelodici di Cannes in apertura del 2017 quest'anno è stata la volta di Monaco, del suo Villaggio di Natale, dei fuochi dal molo e della pattinata inaugurale di mezzanotte. Cominciare il nuovo anno facendo qualcosa che piace si dice porti fortuna, vedremo.

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Il Villaggio è tornato in festa con due palchi con musica e dj set. 


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Anche i fuochi d'artificio sparati sul porto, che l'anno scorso erano stati annullati (non ricordo se per ragioni di lutto o di sicurezza) hanno di nuovo illuminato l'arrivo del nuovo anno.

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Infine la patinoire: anche se è stato faticoso a causa del ghiaccio davvero molto rovinato, è stato bello cominciare il nuovo anno fingendo leggerezza e figurandosi di poter scivolare via sopra a tutto.

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Buon 2018!

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Blog Party n. 11 a Merate

10. In realtà gli anni sono 10. E chi potrebbe negarlo? 2007-2017... sono 10! 
Ma lo sanno tutti che quando compi 10 anni in realtà sono 11 le volte che ti hanno festeggiato, che l'anno 2000 non è la duemillesima volta che esiste il Natale e insomma che l'anno zero bisogna inventarselo perché la successione temporale abbia un senso. 
Noi un senso ce l'abbiamo a prescindere e sopra allo zero ci stiamo di gran lunga quindi ci incontriamo per l'undicesima volta (e mezza, ma quella è colpa della Ste che ha deciso di complicare ulteriormente le cose) e lo facciamo come al solito alla grande.
Anzi molto più alla grande del solito.


Sì perché questa volta il luogo del ritrovo è Merate (che già da solo dovrebbe far intuire che qualcosa di speciale sta per accadere).
Perché ci siamo trovati alla Caserma dei Vigili del Fuoco (no, non per placare i nostri bollenti spiriti, quoi que...)
E soprattutto perché il pranzo è stato cucinato, preparato e persino coltivato dalla nostra super-Cristiana che questa volta ha davvero superato se stessa.

Organizzare in tutti i dettagli e in tutte le fasi il pranzo per una ventina di persone mantenendo una qualità dei piatti così alta e una presentazione così elegante e impeccabile è infatti impresa che solo a lei poteva riuscire in modo così grandioso.

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Eccola all'opera, assieme a Marta, la sua ben nota, finora solo sulla carta, nipot(INA?).

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Anche noi siamo tutti qua.
L'edizione 2017 ha visto per la gioia di tutti, oltre alla presenza di Marta, il ritorno di Orso Mau e della Ste con Dordolo e soprattutto la grande entrata in scena di Elena, che come tutte le star è apparsa dopo secoli di attesa! 


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Inutile dire che il pranzo era eccellente. Molti dei piatti, oltre che essere cucinati in modo rigorosamente artigianale erano preparati con ingredienti genuini coltivati direttamente dalla nostra cuciniera doc.
Che fossero fatti poi con amore non posso mostrarvelo, ma si sentiva, fidatevi.

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Giochi analogici erano stati allestiti per divertire Andrea (o per mantenere in forma papà? boh)

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E come da molti anni ormai a questa parte sopra a tutto c'è il riciclone che incombe.

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Davvero difficile anche quest'anno creare un podio degli orrori, le lacrime scorrono tra il terrore e le risate, mentre Andrea sorride, inconsapevole del fatto che a lui i regalini sono fatti ad hoc: tutte cosine utili per stimolare la creatività.

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Ma quest'anno non c'erano solo le nozze di alluminio dei nostri ritrovi da festeggiare, c'era anche la proclamazione di ben due nonni, uno nuovo di zecca e l'altro futuro prossimo. Indovinate quale dei due si è ormai rassegnato alla cosa, complice la bellezza esagerata di una nipotina da riempire di coccole?

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Ok, non era facile, lo ammetto, limitandosi a guardare le facce dei due figaccioni qui sopra.
Intanto il nonnino in questione ci ha deliziato anche quest'anno di dolcetti e torta superlativi, di quelli che dici "ma perché ho mangiato così tanto prima?" (salvo che quest'anno la risposta ce l'hai eccome a questo perché).

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PS. non c'entra niente ma ci terrei a favorire la prova che non sono stata io a cominciare a rubare i pasticcini: la fiamma alla nutella di Fabio risveglia istinti primordiali, si sa, ma in questo caso io ho solo seguito il buon esempio del capo che si è lanciato indomitamente sopra un cannolo (dice che era pericoloso, ma non so se credergli).

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Ed eccoci qui, manca solo Marco (irreperibile, lost in conference call - toh!).
Il primo pensiero che viene alla mente è che, è vero i bimbi crescono, ma. Ma noi diventiamo sempre più fighi!

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I Vigili del Fuoco, alla fine del pranzo ci hanno regalato un'interessante disquisizione su cosa comporta il loro lavoro, su come funzionano i loro macchinari e i mezzi di salvataggio e su cosa significhi essere pompiere al giorno d'oggi. Grazie a loro dell'ospitalità e ancora ua volta a Cristiana per la bella idea.

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All'anno prossimo!


I miei fuochi della Notte di Fiaba - Riva del Garda 26 agosto 2017

Ci tenevo proprio tanto, dopo circa 20 anni, ad assistere ancora una volta allo spettacolo pirotecnico di chiusura della Notte di Fiaba a Riva. Ma non avevo fatto i conti con i risvolti psicologici della cosa.
A qualche giorno dall'evento infatti l'idea di trovarmi nella folla davanti a dei fuochi d'artificio ha cominciato ad angosciarmi, tanto da convincermi ad andare a vederli dall'alto del Monte Brione, in un punto che, tendenzialmente, avrebbe dovuto essere un po' meno affollato del centro di Riva.

Le condizioni climatiche incerte, che ci hanno fatto temere fino all'ultimo un rinvio dello spettacolo, hanno fatto sì che alla fine restassimo sulla spiaggia per ammirarli, in una posizione un po' laterale a dire il vero, ma nonostante ciò in tutta la loro bellezza riflessa nel lago.

Trovato il mio posticino sugli scogli da cui fare le mie "foto di rito" mi sono resa conto che la situazione era davvero tanto tanto simile a quella di dieci anni fa, quando feci (con la scatola magica) e postai sul mio neonato blog le prime foto dei fuochi d'artificio a Torbole. 
Anche in quel caso ero abbarbicata agli scogli e cercavo di riprendere i fiori di luce in modo sufficientemente decente per poi dedicarli agli amici di Off Air.
Era il 29 luglio e Marco era apparso da quattro giorni con lo pseudonimo di Cris M. e con le sue ansie da iPhone (toh, che novità, è circa un mese che blatera a proposito del fatto che da oggi il mio diventerà talmente obsoleto da sembrare un vecchio Nokia irrecuperabile). 

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Non so bene perché mi venisse da prenderlo in giro in quel modo, o forse sì, ma a lui avevo dedicato questo:


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il fuoco più insignificante della serata. Non me ne ha mai voluto, ma quest'anno mi sono rifatta con questo:

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Non ricordo quale fosse stata l'ultima volta cui avevo assistito alla Notte di fiaba, ma deve risalire a 15-20 anni fa, visto che non possiedo nemmeno una foto di questo spettacolo.
E' bizzarro in realtà che le sole altre foto che ho siano relative al 2008, quando non vivevo già più sul Garda Trentino. Sono preziose perché mi erano state inviate per un atto di affetto e l'affetto è importante, non bisognerebbe mai lasciarlo morire.

Ma torniamo allo spettacolo di quest'anno. Le foto non sono niente di speciale, i fuochi visti di faccia erano molto più scenografici e anche il video è poco interessante perché proprio sul più bello, prima del bouquet finale ho terminato la memoria del telefono .
Ma sono fuochi importanti per me, per tutte queste ed anche altre ragioni. Li voglio ricordare.

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Alla fine dello spettacolo ho dovuto aspettare a lungo che la gente sciamasse via dalla spiaggia, ma è andato tutto bene.
Serve sempre dirselo che andrà tutto bene.


Capodanno 2017 - Patinoire de Monaco

A Capodanno bisogna assolutamente fare qualcosa che piace tanto perché si sa che tradizione e scaramanzia vogliano che poi quella cosa lì la si farà per tutto l'anno. Quindi, senza entrare in dettagli troppo intimi, un po' di cose mi son data da fare perché accadessero nella prima giornata di gennaio di questo 2017 che è appena cominciato.

Si va a pattinare! Dopo aver rinunciato a questa opzione per la sera del réveillon è stato quasi automatico sceglierla per il giorno dopo, quando sapevamo che avremmo potuto pattinare sotto un bel sole tiepido e sopra un bel ghiaccio poco rovinato. E magari anche senza troppa gente, come in effetti è stato.

Ma chi si poteva aspettare (risposta: noi, certo, sono sette anni che abitiamo qui, ma vabbè, evidentemente è dura farsi entrare nel cranio certe cose) che uscendo di casa verso mezzogiorno avremmo trovato una temperatura di circa 17 gradi al sole? 
Passare sopra la rada di Villefranche è stato fatale: dietro front obbligatorio e sosta alla Plage des Marinières per un mini bagno di sole (peccato non aver avuto con sé il costume, anche l'acqua, ho saputo poi, era relativamente calda).

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Ma a Monaco c'era la patinoire (e anche Matteo) che ci aspettava, quindi lì ci dirigiamo per andare a scivolare sul ghiaccio tutti contenti. La temperatura era tale che in certi punti sembra che il ghiaccio si stia sciogliendo, in realtà la superficie era bellissima ed è stata davvero una pattinata piacevole.


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A completare la serie di cose belle la compagnia di un amico, che si sa non può portare che bene ed è di buon auspicio per tutti gli affetti a venire!

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Ed infatti già il giorno dopo ne sono capitati altri due direttamente dall'Italia, cosa si può volere di più dalla vita?

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Una passeggiata, uno spiedino al Villaggio di Natale un aperitivo assieme e tante chiacchiere, sono semplici le cose che rendono felici.
Che il 2017 ce ne porti tante così, che ce n'è davvero bisogno!

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Blog Party n. 10 a Filago Marne

Ebbene sì siamo arrivati al traguardo dei 10 anni! O meglio, gli anni trascorsi sarebbero 9, ma corrispondono a 10 appuntamenti consecutivi a partire da quel luglio 2007 in cui un avvenimento non troppo felice (la chiusura di Play Radio) è stata l'occasione perché il nostro gruppo di frequentatori di Off Air, il blog di Luca Viscardi, si decidesse finalmente a trasformare in amicizia concreta quello che fino ad allora era rimasto uno scambio virtuale.

Ne sono cambiate di cose da allora: coppie che si sono create e altre che si sono dissolte, bambini che sono nati e cresciuti, traslochi, partenze, arrivi, addii e "arrivederci chissà", qualche bisticcio e qualche new entry, ma ogni volta che ci si ritrova la voglia di fare festa, di ridere, di raccontarsi è la stessa di quando il primo commento del giorno su Off Air di tanti anni fa era il pretesto per iniziare la giornata col sorriso.
Già, perché, come ha già avuto modo di ricordare Luca, siamo stati un po' un facebook ante litteram, che niente ha potuto poi disgregare, né la fine della piattaforma di blogging che ci ospitava, né l'arrivo di nuovi social network potenzialmente più dispersivi.

Eccoci qua dunque, a raccontare la decima volta di noi!

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Appuntamento all'Agriturismo Baccia a Filago Marne, nei pressi di Bergamo.
Cristiana ha pensato bene di addobbare l'ambiente per le nostre "nozze di stagno": palloncini e confetti gialli per l'occasione!

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I sorrisi stampati sono ovviamente anche i nostri:

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Il pranzo fila via liscio, gli argomenti sono molteplici, ma le passioni vere non cambiano con gli anni...

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e si trasmettono di generazione in generazione

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ma si sa che il clou della giornata arriverà alla fine del pranzo, con i dolci di Fabio e Cristiana, 

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ma soprattutto con lo scambio dei pacchi (mai termine fu più azeccato) del Riciclone! 

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L'assenza della Ste ha tolto, come dire, un po' di pepe all'atteso momento, ma quest'anno si è concessa la deroga di riciclare il riciclato degli altri anni, con il risultato che i celebri "troll" norvegesi hanno di nuovo cambiato casa.
Uno è addirittura capitato in Costa Azzurra, ma non so, secondo me non è abituato al clima e facile che decida autonomamente di scappare di casa, vedremo. 

Sempre esilarante questo momento, se devo fare un podio io metto al primo posto le meraviglie  toccate a Paolo: 

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Anche se il catafalco portato da Luca (no, ma simpatici gli omaggi degli ascoltatori della radio, eh? ma proprio!) aveva il suo perché... nel senso di "ma perché???"

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I regalini per Andrea sono stati apprezzati e tutti se ne sono tornati a casa con un "dolce ricordo" (grazie Cris!)

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Grazie ancora amici, abbiamo raggiunto un bel traguardo, ma è solo il primo, lo so! 


New Year's Eve 2016

Come ormai abitudine da un po', l'anno vecchio qui si saluta in famiglia.

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Una cena a lume di candela col gatto che rompe per avere la sua porzione di pesce è davvero il migliore degli idilli che si possano desiderare. 

E la "Gambetta" di Canet il migliore dei dessert!

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L'anno nuovo invece si saluta all'aperto, perché sia di buon auspicio alle novità che vengono da fuori. Possibilmente facendo qualcosa di bello che soddisfi gli occhi e lo spirito.

Quest'anno è stata la volta di Monaco, dove il villaggio di Natale con tutte la casette, la ruota e la pista di pattinaggio erano aperti fino alle 3. Una folla festante ballava, rideva, esprimeva desideri e si baciava al ritmo della musica suonata in due postazioni con dj.

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Alla mezzanotte in punto i fuochi sparati dal molo

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E dopo i fuochi niente di meglio che una pattinata benaugurante. 
Cominciare il nuovo anno facendo sport, ridendo e divertendosi con qualche coppa di champagne non può che essere di buon auspicio.

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Buon 2016!


Lou Festin dou Pouort 2015

Eccoci arrivati all'appuntamento che tradizionalmente chiude gli eventi dell'estate nizzarda, la Festa del Porto.
Tutti gli anni all'inizio di settembre i quai del Port Lympia si animano di musica, attrazioni, spettacoli e prelibatezze. Il tutto all'insegna della tradizione, essendo questa festa dedicata soprattutto alle radici popolari della città.
Quest'anno, a causa dei lavori di riammodernamento che ancora riguardano le banchine nord del porto, lo spazio era notevolmente ridotto rispetto alle edizioni precedenti, ma ciò non ha impedito che venissero mantenuti lo spirito della festa, come sempre debordante di musica, balli e spettacoli.

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Il villaggio degli Chef anche questa volta ha offerto ai palati più raffinati i suoi deliziosi assaggi (noi abbiamo optato per il dessert della pasticceria Lac), ma numerosi altri punti di ristoro che proponevano piatti, spuntini e dessert per tutti i gusti, erano a disposizione della clientela più variegata.


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Un mercatino offriva prodotti artigianali e gastronomici.

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E non sono mancati i gruppi folkloristici e i fuochi d'artificio sparati dal molo.

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Due palchi musicali sui due quai opposti, Entrecasteaux e Infernet, hanno ospitato le esibizioni di vari complessi musicali, culminando rispettivamente con quelle del gruppo occitanico Lou Dalfin e del gruppo pop-rock Benty Brothers.

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(non è ancora finita l'estate)


Château en fête 2015 - Haut-de-Cagnes

Quella del Château en fête a Haut-de-Cagnes è una delle manifestazioni più belle tra le tante che animano l'estate qui sulla Costa Azzurra.
Nata come festival delle Arts de la rue in cui numerosi gruppi di artisti di strada si intrecciavano prima nelle strade e nelle piazze del bel borgo medievale per culminare nella rappresentazione clou -sempre spettacolare- che chiudeva la serata sulla piazza del castello, si vede quest'anno ridimensionata, quanto meno per quel che riguarda il numero delle esibizioni.
Sì perché la qualità dello spettacolo qui è sempre assicurata: l'originalità e la complessità delle performance messe in opera in questa serata lasciano sempre piacevolmente stupiti.

Quest'anno è stata la volta dei robot.

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Un'installazione con dj ha aperto la serata anticipando l'ingresso prima di Androlux, robot luminosi che hanno intrattenuto il pubblico fino alle 21.45, quando è iniziato RobotiK, uno spettacolo inedito rappresentante una competizione di danza tra due ballerini umani e tre robot che si muovevano sinuosamente a tempo di musica.
I contendenti si sono dati il cambio danzando di volta in volta sulle note di celebri canzoni, mentre la piazza del castello si animava di proiezioni luminose e giochi d'acqua.

Solo dei contributi video possono rendere un po' l'idea dell'insieme di musica, danza, luci e getti d'acqua che ha preso vita sulla piazza e sule pareti del Château Grimaldi.

La più emozionante per me è stata l'esibizione su How to save a life:



Mentre i robot hanno dato il meglio di sé in Music:



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Difficile decretare il vincitore. Di certo sul podio c'è anche il pubblico, che è tornato a casa con un bel bottino di emozioni negli occhi e nelle orecchie!

A chiudere la serata ci pensa ancora il DJ: fino a mezzanotte Delta Project trasforma l'antica piazza in un vero e proprio dancefloor.

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After Work 360° AC Hôtel Marriott Nice by DJ Denis

C'è un After Work a Nizza che non bisogna assolutamente mancare. Si tratta di quello che ha luogo tutti i giovedì sera d'estate sulla terrazza al settimo piano dell'AC Hôtel Marriott.
La vista di cui si può godere dal rooftop, sulla Baie des Anges da un lato e sulle colline dall'altro, è davvero impagabile.
E ieri sera i riflessi della luna piena sul mare aggiungevano, se mai ce ne fosse stato bisogno, quel tocco scenografico in più!

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L'atmosfera è davvero speciale quassù, dove, oltre a gustare ottimi cocktail e tapas, si può godere dell'intrattenimento musicale ad opera del Dj Denis, accompagnato da un sassofonista e un percussionista molto talentuosi: impossibile non muoversi a tempo di musica al ritmo dei successi più o meno recenti da loro proposti tutti i giovedì sera dalle 18.30 alle 22.30.

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C'è ancora almeno tutto il mese d'agosto, probabilmente anche più, per animare i vostri giovedì sera d'estate.


Feux pyromélodiques de Monaco

L'origine del concorso dei fuochi artificiali di Monaco risale agli anni sessanta, ma è dal 1996 che lo spettacolo è diventato "piromelodico", sincronizzando i giochi di luce su una selezione musicale che può essere molto variegata.

Quelli di sabato (il secondo dei quattro appuntamenti di quest'anno) erano organizzati da un équipe belga (hc pyrotechnics) e prevedevano giochi di luce sulle seguenti melodie:

- Wallace et Grommit - A grand day out de Julian Nott,
- Uptown Funk de Mark Ronson ft Bruno Mars,
- Beethoven to the fifth de Aaron sapp & ascap 100 %,
- The Rock de The City of Prague Philharmonic Orchestra,
- Bella's Lullaby de Twilight Orchestra,
- Warriors de Ronan Hardiman,
- Papaoutai de Stromae,
- El Dorado de Two Steps from Hell,
- Hurt de Thomas Bergensen,
- Rise from the Underworld de James Dolley ft. Cell dweller.

Un impianto sonoro d'eccezione, in cui spiccano altoparlanti Bose 901, è messo in opera sull'insieme dell'area da cui i fuochi sono visibili per permettere al pubblico di fruire pienamente della bellezza dello spettacolo. 

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I prossimi appuntamenti sono per il 1º agosto (équipe italiana) e per l'8 agosto (Slovacchia) alle 21.30.
Rendez-vous sul Port Hercule, quai Albert 1er e Av. d'Ostende.

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