Food and Drink

Chez Marius - Wine Bar à St-Jean-Cap-Ferrat

C'è una sosta da farsi a St-Jean-Cap-Ferrat che vale davvero la pena di far diventare una buona abitudine.
La piazzetta principale della cittadina dopo il restyling di un paio di anni fa è diventata molto bella con le terrazze dei locali che ne occupano discretamente il suolo, la bella pavimentazione e il collegamento con la passeggiata sospesa sopra il porto.
La vista sul mare e sulle barche ormeggiate, la tranquillità della sera e il profumo che viene direttamente dal mare completano il quadro rendendo l'atmosfera che qui si respira davvero gradevole.


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Qui un wine bar, Chez Marius, ha preso da quest'anno il posto di un precedente locale in cui ci capitava spesso di fermarci e di cui, dopo la chiusura dell'anno scorso, si sentiva molto la mancanza.

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Chez Marius offre, oltre ad un amplissima scelta di vini al bicchiere, anche appetitose tapas e ottimi spritz.

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Fino a qualche anno fa era impensabile anche solo aspettarsi di trovarne sul suolo francese, ora è abbastanza comune, ma lo spritz che preparano qui, chissà perché, ha qualcosa di speciale.

Consigliatissima dunque la pausa Chez Marius, un momento che dilata il tempo, come tutte le cose belle sanno fare.


Blog Party n° 9 - Le Ali del Frassino, Peschiera del Garda

Anche se "qualcuno" dalle pagine del suo blog aveva adombrato la possibilità che l'evento potesse ormai trascinarsi per inerzia (o forse temeva che fossimo tutti diventati seri e saggi e non ci interessassero più i ritrovi goliardici) è invece bastata una voce e le energie di tutti sono state immediatamente convogliate nel trovare il modo per esserci, indipendentemente dalla strada da percorrere e dal modo per raggiungere il luogo del nostro appuntamento, quest'anno fissato non lontano dalle sponde del Garda, a Peschiera.

Eccoci qui allora, per il nono anno consecutivo, felici di riabbracciarci una volta di più, accorsi per festeggiare off air quel luogo favoloso che ci ha fatto conoscere, incontrare, innamorare, divertire, arrabbiare, sorridere, sognare, che ha acceso, insomma, in un modo o nell'altro parte delle nostre vite.
Come non scattare, dunque, una volta di più all'attivarsi di quel tasto on? 

La location questa volta è il resort Le Ali del Frassino, che sorge, come il nome suggerisce, nei pressi del lago del Frassino, appena fuori Peschiera del Garda: uno scenario naturale davvero unico per una struttura dall'atmosfera incantevole. 

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La data un po' posticipata rispetto agli altri anni ha aumentato il rischio di trovare condizioni atmosferiche canicolari e ovviamente, avendo il karma predisposto (come vedremo a breve) non poteva che succedere ciò che più si poteva temere: siamo morti di caldo!

Qui di seguito alcuni degli stratagemmi utilizzati dai commensali (che temo però non abbiano ascoltato i consigli che i vari tiggì danno in simili frangenti sul consumo morigerato di cibo ed alcolici):

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Ah no, scusate, questa non c'entra, ci arriviamo dopo...
Quel che è certo è che la calura non è riuscita a  inficiare l'esito della nostra giornata.

Cominciata con i nostri sorrisi:

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proseguita con portate deliziose:

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e soprattutto con i dolci prelibati di Fabio, che quest'anno ha superato se stesso regalandoci una varietà di delizie senza pari:

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giornata che ha avuto come al solito il suo clou con il momento del Riciclone:

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Kitsch kitsch kitsch, il più possibile kitsch deve essere l'oggetto che ogni commensale deve recuperare per farne dono ad un ignoto amico cui toccherà in sorte.
Kitsch e possibilmente riciclato dal regalo di una terza ignara persona, che non saprà mai, si spera, che fine ha fatto l'oggetto delle sue interminabili ricerche all'insegna dell' (ehm) originalità.


Bersaglio privilegiato è stato Andrea, ma per lui solo regalini ad hoc, ricompensati dalla sua meraviglia e dai suoi sorrisi. 

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Le altre vittime invece si sono beccate gli strali casuali (o forse no) di un destino burlone che ha regalato a Fabio una tortiera dal design alquanto discutibile, a Michela dei sottobicchieri, a Luca dei gadget -diciamo così- musicali, a Marco un guantone antirussamento (no, non russa, ma ama il Body Combat), e a me... ok vabbè, mi dissocio dalle affermazioni irriverenti di Michela, ma allego comunque le prove fotografiche !!!

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E con karma tutti i pacchi sono stati affibb... affidati ad un nuovo fortunato proprietario (anche se si narra che c'è chi ne ha immantinente decretato la fine gettandoli addirittura nell'indifferenziata, ma noi non abbiamo visto niente e in ogni caso non faremmo la spia).

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Quelli portati dalla Ste e da Anna Rita è ormai risaputo che sono i più micidiali. 
Sembra che alcuni malcapitati delle edizioni precedenti abbiano avuto serie ripercussioni con squilibri nel ritmo circadiano e casi gravi di inappetenza, ma si tratta di voci non confermate, come quelle che sosterrebbero un sensibile calo dei furti in appartamento, là dove si trovi uno dei loro incredibili oggetti.
Ecco il podio:

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Non è mancato il contatto col nostro agente oltreoceano, Ren ci ha tenuto a informarci delle torride temperature che devono sopportare laggiù in quel brutto posto chiamato Florida. Tutta la nostra comprensione.

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Grazie a tutti gli amici per la bellissima giornata, a Luca che ha trovato la splendida location, a Fabio che ci ha deliziato con i suoi dolci squisiti, a Cristiana che ha sbrigato tutti gli annessi e connessi del caso e ci ha fatto trovare le belle mug che vedete qui sotto:

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L'anno prossimo ci vogliono le bomboniere: i 10 anni vanno festeggiati con i confetti! 

Ah dimenticavo... la foto di gruppo:

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il cameriere l'ha fatta mossa, ma è già un passo avanti rispetto agli altri anni in cui immancabilmente ce ne dimenticavamo, no?

 

 

 

 


Restaurant Agathos - plage de la Baumette, Agay

Una terrazza sulla spiaggia di sabbia dorata di fronte ad una baia spettacolare, dove le rocce rosse dell'Estérel si specchiano in acque verdi-azzurre cristalline.
Sembra un sogno e invece esiste.
 

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E non solo il posto è bellissimo, estremamente curato e molto accogliente, ma vi si preparano piatti gustosissimi, presentati con grande maestrìa, originali e incredibilmente vari sia nella carta abituale che nell'ampia scelta di suggestions du jour.

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E non solo i piatti preparati sono deliziosi, ma il loro prezzo è anche incredibilmente conveniente!
Ok, non posso farveli assaggiare, ma di alcune portate vi posso favorire la foto:

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Belli vero? bè peccato che non li abbiate gustati!

Potete comunque sempre rimediare, recandovi ad Agay, alla spiaggia della Baumette, ristorante Agathos, ricordandovi di prenotare perché i posti sono limitati e la richiesta è chiaramente proporzionale alla qualità del servizio reso. 

Un consiglio spassionato: se potete andateci a cena, queste lunghe sere d'estate regalano dei tramonti commoventi sulla baia e i colori del cielo assieme alla luce delle torce rendono l'atmosfera impagabile!

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L'Italie à Table - XI edizione

Anche quest'anno si è svolta sotto il sole di Nizza l'ormai celebre appuntamento con le tradizioni enogastronomiche italiane.
Organizzato con il patrocinio della Camera di Commercio Italiana a Nizza, questo evento sta raccogliendo ogni anno sempre più successi nella promozione oltralpe delle eccellenze regionali d'Italia.

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Sicilia, Puglia, Alto Adige, Veneto e Sardegna. E poi la Campania, l'Umbria, l'Emilia, il Piemonte, la Liguria e molte altre regioni erano presenti all'appello con le loro specialità più pregiate.

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Conferenze, giochi a premi, atelier sulla preparazione di piatti italiani ed esotici e soprattutto decine di stand che propongono ai nizzardi e ai turisti tutte le prelibatezze che ognuna delle nostre regioni sa proporre.

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Oli di oliva pregiati, formaggi di altissima qualità, salumi, conserve di fattura artigianale, come molti dei vini proposti e poi dolci, piatti cucinati sul posto e un sacco di sorprese, come l'animazione per i bambini e gli intermezzi musicali.

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Un incontro con l'Italia questo di Nizza, che sta diventano molto di più che un semplice appuntamento sul calendario, direi piuttosto un vero e proprio gemellaggio! 

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...uno degli atelier di oggi era sulla preparazione del Pan Bagnat! 


Dolce Farniente

No, non è la situazione di cui mi punge ora vaghezza. O forse sì, ma vabbè non è quello il punto. Dolce Farniente è il nome di un baretto/terrazza/spiaggia allestito sul porto di La Napoule.
Riesce difficile classificarlo, così su due piedi. Non è un ristorante, anche se servono anche alcuni piatti elaborati, ravioli, insalate, quiche e dessert.

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Non è uno snack, anche se vi si trovano panini, sandwich e bevande varie.

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Non è un bar à cocktail, anche se all'occorrenza vi servono long drink raffinati a base di champagne.

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Non è una spiaggia privata -e questo soprattutto per mancanza di spiaggia propriamente detta- anche se sull'ampia terrazza fanno già mostra di sé delle sdraio pronte all'uso per chi voglia dedicarsi all'operazione "bronzette".


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Quello che è certo è che è un luogo davvero speciale.

Informale, ma elegante nei suoi dettagli, scelti da un occhio attento e di buon gusto; situato in un luogo privilegiato, su una terrazza che si estende dal molo principale del porto e che si affaccia sulla spiaggia della cittadina e sul castello di La Napoule.

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Una passerella permette i bagni di mare nonché l'approdo di piccole imbarcazioni e acquascooter.

Tranquillo, lontano dal passaggio della folla e silenzioso con i suoi tavolini e banconi affacciati direttamente sulle onde, è il posto ideale dove lasciar trascorrere il tempo incuranti del mondo.

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Come abbiamo fatto a non notarlo mai prima d'ora? 
Le risposte plausibili sono due: o eravamo distratti dalla colonia di gatti che solitamente abita la parte finale del molo, o non era ancora allestito, essendoci casualmente passati solo in periodi di bassa stagione, chissà.

 


La Massara à Nice

Questo ristorante italiano ha aperto la sua sede nizzarda (ne esiste uno, proprietà della stessa famiglia di origini siciliane, anche a Parigi, vedi sito) nel settembre 2013. 
E a partire da quella data ha ispirato la mia curiosità, sia per l'allestimento, caldo e accogliente, sia per i piatti esposti nella carta giornaliera, sia per i profumini e l'aspetto delle portate che mi capitava di osservare passando e, non da ultimo, per il bottiglione di Aperol che campeggia sul bel bancone oltre il quale vengono preparate le pizze e parte delle pietanze.

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Si trova in rue Halevy, la strada che collega la zona piétonne al mare all'altezza del Méridien, motivo per il quale mi sono trovata da subito a passarci davanti quotidianamente, ma, un po' perché i posti che vedi troppo spesso smettono in qualche modo di essere allettanti, un po' per caso, è arrivata solo oggi l'occasione di testarne i piatti.

E il responso è più che positivo!
Ottimo il pane fatto in casa, presente in molte varietà (con paté di olive, pomodorini, semi di sesamo).

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Buona la pizza, squisito il mio piatto di pesce alle mandorle con caponata siciliana, per non parlare del "caffé goloso" (servito con miniporzioni di panna cotta, tiramisù e cannolo siciliano) e grande varietà di vini provenienti da varie regioni italiane.

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Simpatico il servizio e l'ambiente, indirizzo da ricordare!

(certo che sia proprio a fianco di Fitlane aiuta il compito, oltre che alleviare i sensi di colpa per le calorie ingerite, se, come me, non potete resistere a simili dessert!)


Le Cocodile fête ses 15 ans

Quasi 4 anni dopo i festeggiamenti per il rinnovamento completo del locale, il Cocodile torna ad offrire una serata speciale ai suoi amici e clienti, in occasione del compimento dei suoi 15 anni di vita. 
Un cocktail con ricco buffet, champagne e vini, musica e buona compagnia nell'ambiente rilassato che contraddistingue da sempre questo che è uno dei ristoranti più gradevoli della Promenade des Anglais per cucina e atmosfera.

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Cento di questi giorni, quindi, al Cocodile! E soprattutto cento di quei deliziosi piatti che siamo abituati a gustare ai suoi tavoli!

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Les Distilleries Idéales à Nice

Mai nome mi è sembrato più adatto di quello scelto per questo pub che si trova al 24, rue de la Préfecture a Nizza, giusto all'ingresso dell'intricato dedalo di ruelles del Vieux Nice. Varcare le porte delle Distilleries Idéales significa infatti entrare in un ambiente ideale, onirico; la sua struttura si direbbe quasi il progetto di un architetto sognatore, che nel realizzarlo ha seguito le sue visioni e le sue ossessioni, trasformandole in fiaba. 

L'allestimento e la decorazione sono opera dell'artista nizzardo Ramon Tourné, che ha qui riunito un insieme apparentemente disomogeneo di suppellettili e oggetti più svariati: statue e lampade di ispirazione ecclesiastica, affreschi, quadri, bolle di luce, oggetti antichi, cappelli di panama e soprattutto macchinari. Osservando meglio, infatti, si ritrovano in questo insieme bizzarro alcuni leit motiv ricorrenti, tra cui la passione per i congegni meccanici, come gli ingranaggi che azionano i ventilatori, o il voltmetro sopra alla cassa e le stampe con progetti di macchinari ogni tipo. Non si finisce mai di osservare tutti i dettagli di questa decorazione raffinatissima e davvero originale, che riporta, nell'uso dei materiali (ferro battuto, legno, ceramica e vetrate) e nelle volute allo stile Art Nouveau e al primo Novecento.

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La scelta dal punto di vista delle consumazioni è molto ampia (numerose birre -alla spina e non- cocktail della casa, vini e stuzzichini) e il prezzo decisamente conveniente, soprattutto nell'orario dell'happy hour dalle 18 alle 20.

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Da visitare assolutamente se ci si trova nei paraggi.


Nice Cat's Café

Finalmente è arrivato il gran giorno, le jour J, il momento in cui il primo "bar à chats" di Nizza apre le sue porte al pubblico. 
Ci è voluta un po' di costanza da parte di Ann, tanto lavoro e la fiducia che qualche cosa sarebbe infine arrivata a darle una mano per realizzare il suo progetto.
Ed ecco che domani viene infine inaugurato il "Nice Cat's Cafè", il luogo ideale per tutti coloro che amano i gatti e pensano che averne sempre qualcuno tra i piedi sia sempre e comunque una cosa speciale.

Il locale si trova al 1 bis di rue Vernier, non lontano dalla fermata Liberation della linea 1 del tram ed è aperto dalle 10 alle 19 dal martedì al sabato.
Ann vi aspetta a pranzo con il suo piatto del giorno, le insalate e le torte salate e nel pomeriggio per il thé e le viennoiseries, i pasticcini deliziosi che aggiungeranno dolcezza a dolcezza, accompagnandosi alla presenza degli 8 felini che al momento abitano quei luoghi.

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Quattro sono i gatti residenti, quelli che Ann stessa ha portato con sé nel locale (Bengale, Aldo, Gribouille e Blanco) ed altri 4 sono quelli che fanno ancora riferimento alla SDA (la Société de Defense des Animaux) e che sono affidati ad Ann in attesa dell'adozione.

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Whisky è uno di questi, ma ci sembra di intuire che sarà molto dura per Ann separarsene; è già diventato la mascotte del locale ma soprattutto il suo mastro cerimoniere: come accoglie lui gli ospiti, nessuno! E' un po' chiacchierone, ma talmente coccolone da farsi perdonare tutto, anche le ciance inutili.

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L'ingresso del locale, il "couloir des artistes" è dedicato alle esposizioni e nel bar è possibile anche acquistare crocchette biologiche per i nostri amici mici.

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Una parete del locale è decorata da opere del disegnatore Kristian, un dono davvero speciale da parte di chi nel 2008 aveva dato (gigantesco) corpo nientemeno che al Re Carnevale, un felino davvero regale, in effetti! 

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Appuntamento quindi da domani al Nice Cat's Café! Ricordatevi di prenotare allo 09 83 51 07 29, l'équipe al completo vi aspetta per coccolarvi le papille e il cuore.

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La Pomme de Pin

"Meriterebbe una visita virtuale gratis", queste le parole pronunciate dal Marco una delle volte in cui ci siamo fermati a cenare a La Pomme de pin, il ristorante che si trova nei pressi di Tahiti beach a Pampelonne.
Questo posto, in effetti, ti viene subito voglia di fotografarlo tanto è piacevole la sua ambientazione. E la bellezza dell'allestimento è direttamente proporzionale alla sua semplicità, essendo il locale composto da alcune verande vetrate e tanti tavoli disposti nel cuore della pineta che si estende subito dietro alle spiagge.  

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La famiglia che gestisce il ristorante dal 1990 è di origini sarde e la cucina risente ampiamente delle suggestioni di quest'isola: Malloreddus e Culurgiones fanno bella mostra di sé sul menù, assieme al Magret de Canard e a piatti più internazionali di carne e pesce. 
La carta della pasta è molto ricca e comprende numerose specialità a base di pesce. 
Pancetta, pecorino sardo, bottarga di cabras sono riforniti settimanalmente direttamente dall'Italia per dare il gusto giusto ai piatti della tradizione.
Una menzione speciale per le pizze che, pur essendo cotte nel forno elettrico, sono davvero deliziose, a riprova del fatto che la bontà di questo piatto è dovuta essenzialmente alla lievitazione della pasta (qui sempre perfetta e croccante al punto giusto, mai secca o spugnosa) e agli ingredienti di qualità utilizzati per la farcitura (pomodoro, mozzarella e soprattutto olio di oliva di qualità superiore).
Tra i dessert spiccano specialità francesi come il Moelleux au Chocolat e la Tarte Tatin. Anche la ricca carta dei vini è incentrata sulla grande varietà francese.
Una bella fusione, insomma, del meglio dlle tradizioni culinarie delle due nazioni. 

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