Théoule-sur-mer: dalla plage de Suveret alla Pointe de l'Aiguille
03/27/2017
Una domenica di sole un po' ventosa. C'è un'energia costante nell'aria quest'anno.
Ma le spiagge di Théoule-sur-mer sono in genere abbastanza riparate dai venti. Esposte ad est e a nord sono infatti protette dai promontori di La Napoule e della Pointe de l'Aiguille.
Venirci in estate è un po' difficile a causa della scarsità di parcheggi e c'è il rischio di trovarle molto affollate, ma in questa stagione sono l'ideale: il mare color smeraldo qui non è mai troppo mosso e il paesaggio colorato di rosso dalla riolite dell'Estérel rende l'immersione nella tavolozza naturale davvero completa.
Le spiagge sono tutte collegate da due chilometri di passeggiata mista, che oggi abbiamo fatto, dopo un po' di relax a quella di Suveret.
Questa prima spiaggia dalle acque di un colore sorprendente si trova a nord rispetto al porto di Théoule, oltrepassato il quale invece si arriva alla Plage du Château, che è quella del centro paese e in stagione è occupata nella sua parte centrale da una spiaggia privata.
Proseguiamo lungo la Plage du Vallon de l'Autel.
Qui la passeggiata lungomare André Pradayrol ci porta prima alla Plage de la Petite Fontaine e poi alla Plage de l'Aiguille, bellissima distesa sabbiosa circondata dalle falaises costiere del massiccio dell'Estérel
Da qui si sale ai percorsi pedestri del Parco Dipartimentale della Pointe de l'Aiguille e i sentieri si fanno un po' più impervi con qualche bella salita e discesa, meglio prevedere calzature adeguate.
Scendendo alla Pointe de l'Aiguille si trova una prima crique apparentemente inaccessibile se non dal mare. Eppure quest'estate vi ho visto gente con tanto di materassini e ombrelloni, ma l'impressione è che per arrivarci da terra si debba scendere (e poi scalare) una parete davvero scoscesa.
Accanto si trova la plage de Gardanne, divisa in due parti da delle rocce e oltre le Grottes de Gardanne si trova una terza spiaggia naturista, alla quale però si accede in modo un po' difficoltoso dal parcheggio sulla strada dipartimentale che passa in alto.