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November 2016

Yoga a due a Cap Dramont

Il Cap Dramont è un posto magico, l'ho già detto e ridetto, lo so.
Ma la passeggiata lungo i sentieri che si sviluppano a partire dal cammino principale che percorre questa penisola è talmente eccezionale che credo non smetterò mai di fare la mia dichiarazione d'amore per questo luogo.
Con le parole e attraverso le fotografie. 

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La vista sull'Île d'Or ci accoglie arrivando sulla Plage del Débarquement dove imbocchiamo il cammino che si dirama subito in tanti sentieri che invitano ogni volta a scoprire nuove prospettive su questo magnifico paesaggio.

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Camminare in mezzo a questa tavolozza naturale nel silenzio quasi totale tra i profumi della macchia e del mare già di per sé predispone l'animo alla serenità, ma oggi abbiamo voluto strafare regalandoci anche una sessione a due di yoga sulla grande spianata che si trova prendendo uno dei primi sentieri che si dipartono verso il mare, imboccando il cammino dal porto di Poussaï.

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Non c'è nessuno, solo lassù una classe di giovani scalatori, intenti ad apprendere le tecniche di arrampicata sulla roccia.
E qualche gabbiano, più in là.

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L'atmosfera è ideale, il sole e il lavoro muscolare fanno sì che la temperatura percepita si alzi ulteriormente.

Il calore fa sempre stare bene, di qualunque tipo esso sia.
Il respiro si fonde con l'aria del mare, siamo vivi qui ed ora.

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Possiamo riprendere il cammino, un saliscendi di sentieri ci offre splendidi scorci sulle rocce e sul mare. 

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La vista della rada di Agay ci avvisa che tra un po' arriveremo alla Tiki Beach. Niente bagno questa volta, anche se alcuni coraggiosi nordici non hanno resistito a farsi un tuffo in quelle acque limpide.
Al ritorno alla plage du Débarquement attendiamo che il tramonto si faccia rosso, anche lui.

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#ILoveNice

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E' stata inaugurata oggi davanti al Miroir d'eau di Place Masséna una struttura recante l'iscrizione #ILoveNice. Questa operazione fa parte di una campagna lanciata un paio di mesi fa sui social network con l'intento di mostrare quanto Nizza sia ancora e sempre  la città vocata alla serenità e alla bellezza che tutti conoscono e amano.
Dalle pagine del sito tutti sono invitati a contribuire con le loro dichiarazioni d'amore virtuali alla città, apponendo l'hashtag in questione ai loro video.

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La struttura, inaugurata oggi da Christian Estrosi, misura 8 metri, è costruita con lamiere di carrozzerie di automobili dai colori che riproducono esattamente quelli della bandiera francese ed è concepita per essere eventualmente spostata in altri posti significativi della città.

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Per ora si trova lì, proprio di fronte all'ingresso del Villaggio di Natale che aprirà a breve le sue porte. La ruota, i mercatini e le altre decorazioni sono quasi pronti, Nizza sarà bellissima anche quest'anno a Natale! 

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Il miroir d'eau, per l'occasione allestito a festa con bellissimi giochi d'acqua in getti tricolori, sarà teatro Il 14 dicembre di un "I Love Nice" gigante creato da una grande catena umana e che verrà immortalato da un drone. Sarà possibile iscriversi alla manifestazione sul sito a partire dalla settimana prossima.

 

 


I gatti de La Napoule reloaded

C'era una volta una vasta colonia di gatti che aveva scelto a dimora il molo del porto de La Napoule.  
Gatti un po' selvatici, che portavano i segni di lotte per la supremazia del branco e che, come tutti i gatti, avevano inscritta nel loro DNA una sola missione: fare altri gatti. Tanti altri gatti.
Perché nel loro cervelletto da 763.000 neuroni risulta una sola evidenza: di gatti non ce n'è mai abbastanza.


Andavamo a trovarli almeno una volta all'anno, ricordandoci a volte di portar loro anche qualche pietanza (anche se non sembravano averne molto bisogno: in tutta evidenza c'era chi pensava a loro).
Qui di seguito qualche immagine di repertorio.

19 giugno 2011:

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11 marzo 2011:

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2 dicembre 2012:

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22 dicembre 2013

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8 marzo 2014:

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Queste sono anche le ultime foto che ho fatto ai bei gattoni de La Napoule.
Quando ci siamo tornati l'autunno dell'anno dopo infatti non ce n'era più traccia. 

Ho avuto pensieri tragici a riguardo, perché questa zona all'inizio di ottobre 2015 è stata funestata dalle inondazioni che hanno causato i danni e le vittime tristemente note. Il bord de mer de La Napoule è stato colpito violentemente e quello che temevo era che i gatti fossero stati trascinati via dalle acque. Pensavo che non avrei mai saputo cosa ne era stato di loro. 

Ma. Ma oggi abbiamo deciso di andare a fare la breve passeggiata che dal porto de La Napoule, costeggiando il mare, arriva fino al porto de la Rague e arrivati alla piccola spiaggia che si trova a metà strada, la plage de la Raguette, abbiamo incontrato un'anziana signora armata di crocchette... tante crocchette!

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Eccoli i gatti in questione: una mamma gatta tigrata con due micini di pochi mesi.

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Una nonna gatta, la grand-mère, così l'ha chiamata la "gattara" che stava dando loro da mangiare e che ha dichiarato di spendere circa 80 euro al mese per nutrire la mini colonia (i cui esemplari in effetti appaiono ben pasciuti).

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E un gatto nero, dal sesso non meglio dichiarato, ma se due più due gatto.... 

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L'ho aiutata a mettere crocchette, umido e acqua al riparo sotto i cespugli dove c'erano anche i piccoli, dato che non riusciva a salire sul piccolo pendìo ed era necessario riparale, dai "predatori" e dalla pioggia.

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Ne ho approfittato per chiederle se sapeva qualcosa della colonia scomparsa.

Sembra che i gatti del porto, arrivati ad essere una quarantina di esemplari, siano stati prelevati dai servizi competenti per essere sterilizzati e portati altrove "spero non li abbiano eutanasiati" ha detto.
Chissà che fine hanno fatto poveri gatti, in fondo là sul molo stavano benone.

Una cosa è certa: in qualche modo almeno un paio se ne sono salvati e a quanto pare hanno già ripreso imperterriti la loro mission! 

 


Fête de la châtaigne à Cagnes-sur-mer

Oggi a Cagnes-sur-mer si festeggiava la castagna.
Il claim dell'evento tradotto suonava un po' come "quando i paesi di montagna scendono sul mare" e mai slogan è stato più azzeccato! 
Il centro della cittadina è stato infatti reso pedonale e trasformato in un grande espositore di tutto ciò che la tradizione montana può offrirci.
L'evento, giunto alla sua diciannovesima edizione è concepito come una vera e propria occasione per conoscere la cultura, le attività e le tradizioni delle località delle alture dell'entroterra della Côte d'Azur: Roure, Valdeblore, Isola Village, St-Etienne de Tinée sono i villaggi di montagna che hanno portato le loro specialità fino al mare.

I prodotti del territorio innanzitutto: formaggi, salumi, dolciumi, conserve e ovviamente le castagne!


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Castagne declinate in tutte le forme: dolci, liquori, vini, birre, creme, zuppe e chi più ne ha più ne metta.

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Ma erano presenti anche altri prodotti gastronomici e artigianali e, come in tutti i mercati che si rispettino, la socca!

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Sulla piazza Charles de Gaulle erano installati numerosi atelier relativi ai lavori artigianali di un tempo.

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Anche gli animali sono scesi dalla montagna al mare: cavalli, vitellini, caprette, pecore, maialini e volatili vari sono stati ospitati in ampi recinti per la gioia soprattutto dei bambini.

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Tutte le animazioni erano gratuite: degustazione di castagne e vin chaud, passeggiate a cavallo di pony e asinelli, ateliers per i bambini e ben tre giostre dalla natura davvero originale:

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Le Bestiaire Alpin, La Cabane de Jardin , L'Orgameuh, un vache de manège. Tre giostre ecologiche a propulsione manuale di cui i bambini hanno potuto approfittare grazie all'energia creata... dai loro genitori!


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Cap d'Antibes

2010, 2011, 2013 e 2014.... sempre nella stessa stagione l'abbiamo fatta questa escursione, quando il sole è ancora tiepido ma non fa troppo caldo e passeggiare lungo il mare continua a riempire gli occhi di luce e i polmoni di profumi. Ma mai (mai!) mi era successo come oggi di non avere a disposizione la mia macchina fotografica. 
Un dramma, un'esperienza frustrante, passeggiavo senza guardare troppo analiticamente, perché ogni volta che vedevo qualcosa che catturava la mia attenzione era l'inquadratura ipotetica che vedevo in realtà.

Ok, faccio pace con l'evidenza dei fatti e utilizzo l'iPhone. Ecco, in fondo ci sono un sacco di possibilità che non avrei sfruttato se avessi potuto usare la mia macchina. Per esempio le panoramiche.

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E poi non avrei potuto pubblicarle subito su instagramapprofittando dell'enfasi dei filtri e dell'immediatezza della condivisione.

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E neanche avrei potuto prendere foto in modo discreto senza attirare troppo l'attenzione.

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Ok vabbè niente, non sono riuscita a convincermi neanch'io. 

 


Marathon des Alpes Maritimes Nice-Cannes

 I 42,195 km della maratona delle Alpes Maritimes Nice-Cannes quest'anno si correranno a partire dallo stadio Allianz Riviera di Nizza. La Ville de Nice ha infatti deciso di sospendere fino a dopo il 14 luglio 2017 l'utilizzo della promenade des Anglais per gli eventi sportivi e di svago che vi avevano tradizionalmente luogo. 
A partire dall'aeroporto la corsa riprende però il suo classico scenografico percorso che la fa approdare sul boulevard de la Croisette a Cannes. 

E' possibile parteciparvi anche in coppia per una versione 2x21.1 km, vale a dire una semi-maratona per ciascuno dei due partecipanti. Un'altra possibilità è quella della staffetta sponsorizzata dalla Caisse d'Epargne, che prevede la partecipazione in squadre di sei persone, in cui ciascuna corre per una parte del percorso.
Insomma se si vuole mettersi alla prova, da soli o in compagnia, ce n'è davvero per tutte le gambe e per tutti gli allenamenti!
 
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Una visita al Villaggio expo della Maratona, collocato nei jardins Albert 1er adiacenti alla Place Masséna, permette di respirare l'atmosfera di questa gara celebre per lo scenario favoloso che le fa da sfondo.
Il nome di tutti i partecipanti alla gara stampato sul grande pannello all'ingresso sottolinea la coralità dell'evento, reso grandioso da ogni singolo individuo che vi prende parte.

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Numerosi gli stand dei partner e quelli degli organizzatori di altre competizioni di Francia e non (due volte Marco si è trovato in mano il depliant della maratona di Milano, che lo abbiano riconosciuto?)

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Oggi ultimo giorno per il ritiro dei pettorali, in bocca al lupo a tutti i partecipanti!

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A novembre

"cercavo invano di addolcire
quel retrogusto amaro di una preannunciata fine..." [Gaetana Ferreri]

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Chi guarda gli stormi migrare non è che si procacci granché, al limite rabbuia un po' i suoi pensieri mentre sogna di volare via con loro [Jo Sue Cardoony]

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Venerdì 11 novembre festa dell'armistizio. 
Di San Martino e dei traslochi.