Mi piacerebbe un sacco dipingere; quello che si può fare con dei colori su una tela ha qualcosa di magico. E vorrei tanto che un'artista mi svelasse, tra l'altro, qual è l'alchimia per cui il rosso (a volte) si fa blu.
Calanque Maupas, Agay - Var, 12 maggio 2012
[temperatura dell'aria 25° C (acqua forse 17-18°), vento secco dal mare, nubi, meduse e rete 3G assenti]
La Cittadella fortificata di Villefranche ha sempre un fascino particolare con i suoi grandi bastioni, l'enorme fossato, i giardini, le belle prospettive dei cortili interni e i numerosi musei che ospita, assieme all'Hôtel de Ville. Ma questo week end anche di più, essendo decorata dai fiori e dalle piante del salone floreale che vi ha avuto luogo.
Numerosi i vivaisti e i floricoltori che esponevano e proponevano al pubblico le loro varietà: rose, bouganville, agrumi, rampicanti, ma anche piante grasse e bonsai.
Un'ampia zona dei giardini che scendono verso il Théâtre de Verdure era stata allestita per l'intrattenimento con dei giochi d'abilità costruiti in legno. Una bellissima idea per percorrere abitudini e tradizioni ludiche di paesi anche molto lontani ma che, evidentemente, hanno in comune la stessa passione per il gioco, l'abilità manuale e la sfida alla sorte.
Purtroppo non ne ho le prove e non posso dire sia stata abilità (visto che per non sbagliare non ci ho più riprovato), ma al gioco qui sopra mentre dicevo "no io per queste cose sono negata" e lanciavo un po' a caso ho fatto al primo colpo il punteggio massimo!
Qui sotto un breve montaggio di alcuni fra i giochi nei quali potevano cimentarsi i visitatori:
Fortificazione militare costruita sulla collina omonima a est di Nizza tra il 1557 e il 1560, è uno dei rari esempi di questo periodo ancora in buono stato di conservazione. La pianta a stella risponde alle nuove tecniche dell'artiglieria del XVI secolo, copre una superficie di 40 metri per 46 e poteva accogliere una guarnigione di una cinquantina di soldati. Il nome deriva probabilmente dalla roccia calcarea bianca della collina su cui sorge.
Grazie alla sua posizione strategica venne utilizzato durante i secoli in numerosi conflitti, fino alla seconda guerra mondiale.
Nel 1958 vengono installate sul sito le prime antenne televisive e nel 1974 la postazione viene ingrandita. Dal 2006 infine vi sorgono anche quelle del digitale terrestre.
La zona attorno al forte è allestita con panchine e tavoli in larice e numerosi sentieri permettono di fare piacevoli passeggiate. Ma è soprattutto la vista che si ha da lassù il punto di forza del luogo. Dai suoi 220 metri di altitudine si possono ammirare ad est la rada di Villefranche e Cap Ferrat e oltre, fino alla costa ligure; verso ovest la vista spazia sulla Baie des Anges fino ai rilievi dell'Estérel.