Grasse (o del profumo)
Buona fortuna antomarco 5

Il giro del Pic du Cap Roux

Massiccio di origine vulcanica, l'Estérel deve il suo colore rosso acceso alle rocce di porfido dalle quali cui è formato. Il contrasto col verde della vegetazione e l'azzurro del mare offre una tavolozza paesaggistica davvero senza pari. 
Sessanta dei trecentoventi km² su cui si estende il massiccio sono ricoperti da una foresta demaniale, composta di macchia mediterranea, querce, pini di alep e marittimi, lavande, rosmarini, eriche e robinie.

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Il punto più alto è il monte Vinaigre (618 m). 
Il giro del Pic du Cap Roux è una delle passeggiate più panoramiche che si possono fare lungo i più di 400 km di strade, piste e sentieri segnalati che percorrono il massiccio.
Si parte dal mare e si arriva a 450 metri d'altezza: la vista che da lassù si apre sulle scenografiche colonne di roccia rossa, sulla corniche d'or e sul mare, è davvero unica. 

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Anche se la foresta mediterranea è per lo più sempreverde, fare questo giro in autunno arricchisce di nuove tonalità le già variegate sfumature di colore del quadro naturale che si offre alla vista.

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Appena si comincia a salire un po' di quota la vista sulla corniche d'or e sulle calanques si fa maestosa, ma diventa addirittura estraniante quando ci si trova davanti alle torri rocciose che svettano tutt'attorno mano a mano che ci si avvicina alla cima.

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Il circuito che abbiamo percorso (un po' a casaccio a dire il vero) è solo uno dei possibili giri che si possono fare lassù, dove i sentieri continuano a biforcarsi e a salire sempre più in alto per offrire sempre diversi punti di vista.
Occorrerà dunque ritornarci.




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