January 2011
Eccomi!
01/14/2011
Il link al primo post di ziggy! (alla fine la password del mac gliel'ho dovuta dare....)
Ziggy!
01/13/2011
E' arrivato il momento di presentare Ziggy come si deve!
Questa simpatica palla di pelliccia è rotolata da noi ormai da qualche giorno e sembra si stia abituando bene alla nuova situazione.
Ha dimostrato subito di avere un carattere molto socievole, anzi, sembra non poter proprio prescindere dalla presenza umana: quando siamo in casa si tranquillizza col contatto fisico, ronfa in continuazione e cerca sempre di saltare sulle gambe e leccare la mano in segno di affetto.
E' con una certa delusione che accetta di dover cedere -come adesso- il passo al mac sulle mie ginocchia. (De toutes façons è qui appiccicato alla mia gamba e si è già appisolato)
Ziggy è un gatto soriano di piccola taglia, ma si vede che ha già la tendenza a "mettere su" peso superfluo. In realtà non è un mangione e sembra essere più attirato da quello che abbiamo nei nostri piatti che dal suo cogomino delle crocche. Ma non si transige! (ehm.. vabbè, quasi)
La sua pelliccia è morbidissima e molto lucida, accarezzarlo è un piacere (per l'oggetto e per il soggetto), le sue unghie sono incredibilmente affilate, ma ieri si è lasciato fare senza alcun problema un'accurata manucure.
Ha già scelto alcuni dei suoi posticini privilegiati: dopo un po' di tentennamenti, sul letto ha preso il posto che già era della mitzi, in fondo ai miei piedi (ma durante la notte ha la tendenza a salire al mio fianco) e di giorno apprezza decisamente il divano, anche se gli altri due pouf a disposizione sono degli ottimi diversivi.
Ecco le foto....
.....è o non è un gatto meraviglioso???
Ah, mi ha detto che ha intenzione di proseguire il blog della mitzi, mi ha già chiesto a questo proposito la password del mac....... vediamo adesso che si può fare....
monpoint#36 - 12/1/11 - auguri martina!
01/13/2011
Il mare oggi
01/12/2011
Les Saintes-Maries-de-la-Mer
01/10/2011
Capitale della Camargue, accoglie in sé le tradizioni dei gardians delle mandrie, dei gitani e dei pescatori. Terra di pellegrinaggi, di soggiorno balneare e di agriturismo è il centro di questa regione dall'ecosistema eccezionale.
Questo luogo leggendario avrebbe accolto agli albori dell'era cristiana Maria Giacoma, Maria Salomé e la loro serva Sara. In seguito alle persecuzioni in Palestina esse furono infatti arrestate e abbandonate su una barca senza vela né remi e guidate dalla Provvidenza arrivarono sulle rive della Provenza, accompagnate da Lazzaro, Maria Maddalena e Marta. Dal XII secolo Les Saintes Maries sono un luogo di pellegrinaggio; le reliquie delle Sante, scoperte nel 1448 sono venerate in due occasioni particolari: il 24 e 25 maggio e la domenica più vicina al 22 ottobre.
Costruita vicino alla foce del Petit-Rhône la chiesa delle Saintes Maries de la Mer aveva una posizione strategica importante, in quanto al momento della sua edificazione dal IX al XII secolo i pirati imperversavano sulle coste e ci si doveva difendere dalle loro invasioni.
La chiesa-fortezza domina il villaggio ed è visibile da 10 km di distanza. Formata da un'unica navata senza ornamenti alta 15 metri, il tetto era circondato da un camminamento di ronda e servito da una torre di guardia. Serviva da rifugio per la popolazione e vi si trova persino un pozzo di acqua dolce.
Nella cripta si trova la statua di Sara, elemento essenziale del patrimonio dei gitani. Rom, Tzigani e Gitani arrivano qui da tutto il mondo per venerare la loro Santa, Sara la Nera. Il 24 maggio la statua è portata dai gitani fino al mare a testimoniare l'attesa da parte sua delle Sante Marie. La processione torna quindi alla chiesa accompagnata dai canti, dalle acclamazioni e dalla musica della festa.
La Camargue è un'isola di 85000 ettari compresa tra i rami del Rodano, formata dalla sabbia, dai sassi e dal limo portati dai torrenti. Una strana fusione di terra, fiume e mare che ospita specie selvatiche eccezionali, tra le quali il cavallo, il toro e il fenicottero rosa sono le più rappresentative.
Eccone alcuni esemplari sull'Etang de Vaccarès e nei terreni paludosi dei dintorni:
Il cavallo della Camargue, dal crine bruno alla nascita, acquisisce i suo vello bianco verso i 5 anni di età. Il toro dal tipico manto nero è qui presente fin dall'antichità più remota.
Gli uccelli sono senza dubbio gli animali più facili da osservare in Camargue. Il fenicottero rosa ha fatto del delta del fiume il suo unico luogo di riproduzione in Europa.
Altre foto qui:
Inverno a Cap Ferrat
01/09/2011
Sapins de Noël à St-Jean-Cap-Ferrat
01/09/2011
Si è concluso ieri il concorso per l'albero di natale più bello tra quelli allestiti a St-Jean-Cap-Ferrat dai commercianti del centro.
Non so quale abbia vinto ma ce n'era davvero di originali e divertenti:
Alberi decorati con cannucce, conchiglie, frammenti di pellicole e poesie..... ognuno di essi sembrava un piccolo scrigno di ricordi, desideri e aspirazioni.
E, a proposito di desideri, io avrei fatto vincere questo:
Ziggy in Nice
01/09/2011
Chi ci ha portato ziggy oggi non aveva affatto l'aspetto di una befana, e nemmeno dei re magi: anche se erano in tre dubito che abbiano fatto il viaggio a bordo di dromedari o elefanti....
Ziggy è ancora un po' spaesato, ma credo che stia già superando lo shock del lungo viaggio e dell'ambente sconosciuto.
Eccolo mentre esce dal nascondiglio in cui si era rifugiato appena sbarcato nella maison antomarco.
In fondo sono bastate solo un paio di crocche, qualche coccola e... il fatto di trovare finalmente la lettiera! (certi sollievi non hanno prezzo!)
Coraggio Ziggy, andrà tutto bene!
Drôles de Noëls
01/08/2011
A Natale ad Arles succedono cose incredibili...
Devono esserne successe davvero tante durante il festival delle arti di strada "Drôles de Noëls" che ha luogo tutti gli anni in dicembre, ma un po' di quegli incantesimi sono rimasti ad illuminare l'inizio del nuovo anno.
Ecco cosa è successo all'hôtel de ville, posseduto da una scintilla di magia venuta da molto lontano....
Un'esplosione lontana (avvenuta forse in egitto, chissà... 4000 anni fa) libera un frammento di energia, un piccolo globo di luce che comincia il suo viaggio finché si trova a scendere lungo il Rodano ed arriva in città.
...entra nel cuore del palazzo della mairie, e lo trasforma in un grande pacco regalo, pieno di sorprese, di giochi, di fiabe e di amore