Cagnes sottosopra
01/30/2011
Poco lontano da Nizza c'è Cagnes-sur-mer, un'allegra cittadina balneare, divisa tra l'anima moderna e il vecchio Cros, il villaggio di pescatori che sorge attorno al porticciolo.
E più in alto, abbarbicato sulla collinetta appena alle sue spalle, c'è Haut-de-Cagnes, il borgo medievale di cui ho spesso raccontato.
La domenica dalle 14 alle 17, lassù, è aperta anche la chiesetta di Notre-Dame de l'Assomption, nata come oratorio nel XIV secolo e decorata da splendidi affreschi del 1530.
Appena fuori la chiesa si apre una splendida vista sulle colline, sui palazzi là sotto e sul mare.
Dalla terrazza arriva un vocìo di turisti anglofoni e di vecchine sedute sulle panchine: "C'est le Bas-de-Cagnes, c'est joli!"
Questione di punti di vista, in effetti.
Invece questione di buona vista è il fatto di riuscire a distinguere se questo qua sotto sia o non sia il nostro amico Chat-de-Cagnes che abbiamo incontrato tutte le volte che siamo saliti quassù. E' lui o solo un parente stretto?