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September 2010

Les voiles de Saint-Tropez

Competizione nata nel settembre 1981 quando due barche si sfidarono per divertimento.

L'anno dopo molte altre si unirono alla gara; la regata odierna riguarda varie classi di vele moderne e classiche (più di 300 barche) e vede ogni anno la partecipazione di famosi velisti.
Sono previste due partenze al giorno, rispettivamente per le vele classiche e le moderne, per un totale, tempo permettendo, di 5 giorni di gara per le moderne e 4 per le classiche.

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Atmosfera fantastica e scenografia spettacolare, con le vele a colorare il mare e gli scafi da sogno a popolare le banchine del porto all'arrivo.

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La luce era fantastica e il vento teso faceva volare via...


(almeno i pensieri)


monpoint#14 - 28 settembre 8.25 AM - Sofronia


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temperatura aria 20°C, acqua 22°C

 

"una delle mezze città è fissa, l'altra è provvisoria e quando il tempo della sua sosta è finito la schiodano, la smontano e la portano via, per trapiantarla nei terreni vaghi di un'altra mezza città"  

 (Sofronia - Le città invisibili - Italo Calvino) 


Le grida e le risa restano sospese sempre nella metà invisibile


St-Tropez

Situata sulla penisola di Saint-Tropez che chiude il golfo omonimo, secondo la leggenda deve il suo nome a Torpetius, officiale di Nerone nato a Pisa e convertito da San Paolo, che fu decapitato nel 68: il suo corpo gettato nell'Arno sarebbe approdato infine proprio su queste rive.

Luogo dall'atmosfera unica, anche la strada che vi conduce è affascinante.

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Il centro, praticamente distrutto durante la seconda guerra mondiale, è stato però ricostruito rispettandone le architetture, la struttura e l'atmosfera.

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Nel 1789 il vecchio porto contava 80 navi; prima del 1914 il porto di St-Tropez  è tra i porti commerciali più importanti di Francia.

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La cittadella, risalente al '600, nasce come opera a riparo dalle incursioni dei corsari. Il donjon, la torre centrale più antica risale al 1602 mentre nel 1620-30 è terminata la cinta muraria esterna
.

 

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Dopo il 1873 perde il suo aspetto strategico poiché non è più in grado di contrastare i colpi della nuova artiglieria.
Inserito tra i monumenti storici nel 1995 la vista di cui si può godere dalla sua collina è davvero impagabile.

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Colpisce la vegetazione, lussureggiante ovunque, nei parchi, nei giardini e tra le case...

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e la vivacità di eventi culturali e sportivi: ci hanno accolto una mostra di Modigliani, una sull'icona del luogo, Brigitte Bardot, un'esposizione en plein air di Botero e la regata "Les voiles de St-Tropez".

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Paradise beach

A dire il vero non so di preciso come si chiami questa spiaggetta appena fuori Ste-Maxime, credo "Fuchsia beach" dal nome del bar che vi si trova. In ogni caso con marco abbiamo deciso di battezzarla così. 

Facile capire perché: temperatura ideale, sole caldo, brezza fresca che concilia il sonno, sabbia dorata, specchio di mare tranquillo... le condizioni ideali per qualche ora di perfetto relax!

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La passerella di un porticciolo privato apre la vista verso St-Tropez e il suo golfo:

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certi momenti sono preziosi, anche se non sai spiegarti bene il perché....


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Oro di sera

La sera ha l'oro in bocca

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ma anche sulla palma

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sulla pelliccia

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sulla strada del ritorno

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sulle barriere

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sulle riflessioni

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 e sull'orizzonte

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(o forse era il mattino?)


il suono della spiaggia

onde del mare gabbiano risate onde onde passi sui sassi

chiacchiericcio lontano gabbiano

"arrêtez!" "c'est pas moi" onde onde onde sui sassi

ahahah! rombo di moto gabbiani gabbiani giochi lontani

decollo d'aereo passi sui sassi "attention aux vagues" "elle pas froide du tout"

"tu veux aller où?"

matrimonio che passa onde onde sassi che rotolano

"bière boissons fraiches coca-cola orangina"

gabbiani che gridano sassi che suonano

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(oggi l'iPod è rimasto spento)