August 2009
Ultimo mare a South Beach
08/17/2009
Lo sguardo è rivolto ad est. Tra un po' anche il nostro aereo.
(un bacio papà, quando sarò sopra le nuvole ti sarò un po' più vicina, oggi che è la tua giornata)
Bye bye Miami!
08/17/2009
Il cielo sopra Fort Myers
08/16/2009
Ok, il tropical storm Ana èancora lontana e Bill, che sembra sulla buona strada per diventare un hurricane, la segue a ruota ma le condizioni meteo cominciano a dare qualche segno di squilibrio, da queste parti. Ecco come appariva il cielo di Fort Myers beach prima del terporale:
Fortunatamente la burrasca si è dileguata velocemente, lasciando spazio a un tramonto spettacolare. Un piccolo arcobaleno che sembra nascere dal riflesso del sole sulle nuvole preannuncia l'esplosione di colori che avrà luogo di lì a poco...
Il sole dà il meglio di sé tuffandosi nel mare, ma il vero spettacolo comincia dopo, quando il cielo esplode in tutti i colori di cui è capace.
Fort Myers beach
08/16/2009
Fort Myers è chiamata "Città delle Palme" per le 2000 piante di roystonia allneate su entrambi i lati di McGrregor Blvd. Fu Thomas Alva Edison, che costruì qui il suo laboratorio, ad iniziare a piantare le palme stabilendo un accordo con l'amministrazione locale che si impegnava al loro mantenimento dopo la sua morte Finché visse, egli riuscì a completare solo il primo miglio del viale. Oggi McGregor Blvd è costeggiato da palme per 22,5 km.
Fort Myers beach si trova a 30 minuti di distanza, su Estero Island, una striscia di terra lunga 11 km che si affaccia sul Golfo del Messico, ed è una località dall'atmosfera decisamente festaiola. Nei locali e sulla spiaggia si vedono soprattutto ragazzi e, per lo più, hanno l'aria di essere ragazzi anche quelli che non lo sono più da tempo!!!!
Qui tutti hanno l'aria di volersi divertire senza problemi e a volte anche senza inibizioni: i drinks nei beach bar non si contano e si balla ovunque ci sia musica.
L'atmosfera è davvero piacevole: non per nulla, nonostante i ritmi un po' caotici, anche qui i gatti prosperano!
Il nostro resort è molto animato. L'ha scelto il marco, per l'aria un po' informale ma soprattutto......
........per il bikini contest che vi ha luogo ogni sabato! Un optional cui davvero non si poteva resistere!
La lunga spiaggia offre tutti i comfort e la possibilità di praticare uscite in mare con moto d'acqua o parasailing.
Il tempo un po' ballerino di questi giorni fortunatamente non ci ha guastato troppo le giornate, regalandoci invece dei colori meravigliosi verso sera e un tramonto mozzafiato che merita un discorso a parte...
Tampa - The Busch gardens
08/15/2009
La splendida giornata a Walt Disney World della settimana scorsa ci aveva lasciato un vago senso di incompiutezza, dovuto al fatto che l'emozionante Space mountain era in fase di manutenzione e quindi inagibile. Come resistere dunque alla tentazione di fare una sosta ai Busch gardens di Tampa???
Si tratta di un curioso mix tra un grande zoo safari con animali esotici di ogni tipo e un parco di divertimenti costituito quasi esclusivamente da rollercosters. Ce ne sono per tutti i gusti: acquatici, da brivido, su altissimi tralicci di legno, con giri della morte e avvitamenti mozzafiato, lunghissimi o più brevi, velocissimi o più panoramici..... insomma di che uscirne con la testa rintronata!!!!!
Gwazi è il più grande e veloce rollercoaster in legno dell'America sud-orientale: due treni corrono intrecciandosi su due percorsi speculari... direi che è stato un ottimo biglietto da visita, tanto per cominciare!
Ma il pezzo forte del parco è lo Sheikra: dopo una caduta a 90° da più di 34 metri il volo prosegue con picchiate e planate che imitano il volo di un'aquila minore africana e termina con un tuffo finale in una vasca piena d'acqua!
nel video si vede anche il momento dell'"ammaraggio"....
Giri della morte e avvitamenti sono la caratteristica del Kumba: una discesa a tutta velocità da 33 metri, una spirale a 360° che crea un'assenza di gravità di tre secondi a più di 90 km/h.
Ma ce n'è numerosi altri: lo Scorpion, il Montu e anche quelli acquatici, dai quali si esce decisamente soaked!!!
Tra le numerose giostre, gli immancabili film in 3D e gli spettacoli di vario intrattenimento si percorrono delle isole dedicate agli animali esotici. Stupefacenti i Bird gardens, ai quali si è introdotti attraverso un'esplosione di fenicotteri fiammeggianti e da decine di pappagalli colorati.
ll più emozionante tra questi percorsi è senz'altro il Tiger trail: un tunnel con apposite vetrate che porta direttamente nell'area dove vivono le tigri. E' innegabile che questi felini abbiano qualcosa di regale, ma al tempo stesso vedendoli così sornioni verrebbe quasi voglia di accarezzarli....
Un trenino permette poi di visitare l'ampio parco in cui si possono incontrare elefanti, giraffe, zebre, rinoceronti, antilopi e altri animali esotici.
Gwazi è il più grande e veloce rollercoaster in legno dell'America sud-orientale: due treni corrono intrecciandosi su due percorsi speculari... direi che è stato un ottimo biglietto da visita, tanto per cominciare!
Ma il pezzo forte del parco è lo Sheikra: dopo una caduta a 90° da più di 34 metri il volo prosegue con picchiate e planate che imitano il volo di un'aquila minore africana e termina con un tuffo finale in una vasca piena d'acqua!
nel video si vede anche il momento dell'"ammaraggio"....
Giri della morte e avvitamenti sono la caratteristica del Kumba: una discesa a tutta velocità da 33 metri, una spirale a 360° che crea un'assenza di gravità di tre secondi a più di 90 km/h.
Ma ce n'è numerosi altri: lo Scorpion, il Montu e anche quelli acquatici, dai quali si esce decisamente soaked!!!
Tra le numerose giostre, gli immancabili film in 3D e gli spettacoli di vario intrattenimento si percorrono delle isole dedicate agli animali esotici. Stupefacenti i Bird gardens, ai quali si è introdotti attraverso un'esplosione di fenicotteri fiammeggianti e da decine di pappagalli colorati.
ll più emozionante tra questi percorsi è senz'altro il Tiger trail: un tunnel con apposite vetrate che porta direttamente nell'area dove vivono le tigri. E' innegabile che questi felini abbiano qualcosa di regale, ma al tempo stesso vedendoli così sornioni verrebbe quasi voglia di accarezzarli....
Un trenino permette poi di visitare l'ampio parco in cui si possono incontrare elefanti, giraffe, zebre, rinoceronti, antilopi e altri animali esotici.
Grayton beach state park
08/14/2009
La parte di costa che da Panama City beach va verso Pensacola, all'estremo confine occidentale della Florida è un susseguirsi di spiagge bianche e mare cristallino davvero mozzafiato.
Piccole località dalle grandi case eleganti o con villette color pastello si aprono su lembi di mare popolati da una fauna ricchissima.
Questo tratto costiero prende il nome di "Forgotten Coast", dato che quando si pensa alle spiagge della Florida si fa riferimento soprttutto a quelle del sud, anche se queste che si affacciano sul Golfo del Messico sono decisamente tra le spiagge più belle della Florida.
Trovarsi di fronte la vista della spiaggia de parco nazionale di Grayton beach è un'esperienza che lascia senza parole: bianche dune di sabbia finissima che digradano su un mare da favola!
Queste dune sono una fragile ma importantissima barriera che protegge l'immediato entroterra dalle intemperie del mare: possono sopportare venti fortissimi, ma perderebbero il loro equilibrio e verrebbero distrutte dal peso di un uomo.
La spiaggia è semideserta ma le calde acque del golfo sono densamente popolate, innanzitutto da una miriade di pesci trasparenti, che ho tentato inutilmente di fotografare... del resto quale miglior mimetismo che quello di diventare perfettamente traslucidi, quando si abitano acque del genere??? Questi pescetti si divertivano a sbattere contro le gambe di chi nuotava loro vicino.... si aveva quasi l'impressione di calpestarli camminando in acqua!
ci abbiamo provato anche con un video: i risultati non sono molto migliori.....
sono abitate anche da rarissimi lamantini: due giganteschi esemplari di manatee sono infatti inaspettatamente passati vicini alla costa accanto ai bagnanti e ai rangers sbigottiti.
...c'è sempre qualche intruso in acqua...
e anche in cielo, tra i pellicani!!!!!!!
Questo tratto costiero prende il nome di "Forgotten Coast", dato che quando si pensa alle spiagge della Florida si fa riferimento soprttutto a quelle del sud, anche se queste che si affacciano sul Golfo del Messico sono decisamente tra le spiagge più belle della Florida.
Trovarsi di fronte la vista della spiaggia de parco nazionale di Grayton beach è un'esperienza che lascia senza parole: bianche dune di sabbia finissima che digradano su un mare da favola!
Queste dune sono una fragile ma importantissima barriera che protegge l'immediato entroterra dalle intemperie del mare: possono sopportare venti fortissimi, ma perderebbero il loro equilibrio e verrebbero distrutte dal peso di un uomo.
La spiaggia è semideserta ma le calde acque del golfo sono densamente popolate, innanzitutto da una miriade di pesci trasparenti, che ho tentato inutilmente di fotografare... del resto quale miglior mimetismo che quello di diventare perfettamente traslucidi, quando si abitano acque del genere??? Questi pescetti si divertivano a sbattere contro le gambe di chi nuotava loro vicino.... si aveva quasi l'impressione di calpestarli camminando in acqua!
ci abbiamo provato anche con un video: i risultati non sono molto migliori.....
sono abitate anche da rarissimi lamantini: due giganteschi esemplari di manatee sono infatti inaspettatamente passati vicini alla costa accanto ai bagnanti e ai rangers sbigottiti.
...c'è sempre qualche intruso in acqua...
e anche in cielo, tra i pellicani!!!!!!!
Sharky's at Panama City Beach
08/13/2009
Durante la nostra lunga vacanza ci sono stati pochi posti, disseminati per tutta la Florida, in cui abbiamo avuto il piacere di cenare all'aperto. E' incredibile che lungo le sterminate coste di questo stato, sulle infnite spiagge, lungo le passeggiate a mare esistano così pochi locali in cui venga data questa grazia: tutti con la sala da pranzo chiusa e l'aria condizionata a un livello che noi europei decisamente non riusciamo a tollerare. A Cocoa beach ci è capitato addirittura di mangiare in un locale privo di finestre!!! Forse perché, essendo frequentato soprattutto dagli astronauti, si è pensato di ricreare per loro l'atmosfera artificiale di una navetta!
Fortunatamente ci sono state delle piacevoli eccezioni a questa regola, come i meravigliosi ristorantini delle Keys, quelli di Hollywood, di Daytona beach, di Orlando e di Apalachicola.
Ad essi si unisce lo Sharky's a Panama City, un ristorante costruito interamente in legno direttamente sulla spiaggia, con musica dal vivo e karaoke e deliziosi piatti a base di carne o frutti di mare della zona.
certo, bisogna fare un po' di tentativi con i condimenti prima di evitare che ti portino qualche strana salsa per condire l'insalata, ma alla fine ce la si può fare!!!
L'ambiente è davvero carino: i turisti in questa zona sono tutti americani, provenienti prevalentemente dalla Georgia e dagli altri stati del sud e l'atmosfera un po' country è proprio piacevole.
ll locale ha accesso diretto alla spiaggia: l'aria che proviene dal mare rende più che accettabile la sopportazione del caldo umido di questa stagione e proprio non si capisce come molti avventori preferiscano restare nel locale chiuso e refrigerato di cui il ristorante è comunque provvisto. Ma forse non dovrei stupirmi più di nulla, dopo aver visto torme di turisti felicemente in ammollo in striminzite piscine al cloro "riscaldate", che si affacciano sulle meravigiose coste dell'Atlantico o sullo splendido Golfo del Messico, le cui acque superano abbondantemente i 30°. Ma questa è l'America.
Come abbiamo potuto constatare praticamente tutti i locali qui hanno la loro serie di gadgets, con le immancabili magliette o i bicchieri ricordo (....oggi ho avuto quasi l'impressione di averle viste anche alla stazione di servizio....), ma in questo caso c'è un'attrazione dall'originalità ineccepibile: "You catch'em - We cook'em".
Si tratta del classico gioco in cui con una specie di artiglio si deve riuscire a catturare l'agognato premio, solo che in questo caso, anziché il classico pupazzo, si deve catturare l'aragosta, che verrà puntualmente cucinata in caso di riuscita nell'impresa.
Due dollari a tentativo. Considerato che la suddetta è viva, si muove e sguscia con estrema agilità dalle grinfie metalliche, credo proprio che per questi aspiranti clienti sarebbe stato più conveniente ordinarne direttamente una!
Quindi, se vi capitasse per caso di passare dal Panhandle, che so, magari siete diretti a Pensacola o in Louisiana, fermatevi a cena dallo squalo... e occhio ai bagni di mare: potreste essere voi la cena del medesimo (è raccomandabile nuotare in gruppo, non indossare monili scintillanti e non immergersi con ferite).
(e occhio anche all'orologio: inspiegabilmente in queste ultime miglia di Florida come fuso orario adottano il "central": prima delle nove -che sono le otto- niente breakfast!)
Panama city beach
08/13/2009
A Panama city beach si è certi di trovare trova qualunque cosa.
Innanzitutto una quantità incredibile di palazzi interminabili, condomini con decine di piani, muraglioni che creano un'assurda barriera tra la "scenic highway" (!) e il mare; ma anche un'atmosfera incredibile di vacanza: negozi, locali e un intero quartiere di luna park incredibilmente sofisticati che invitano al divertimento.
Si trova soprattutto un mare splendido: acque tropicali caldissime, abitate da delfini, pesci colorati e, come avremo modo di scoprire anche da lamantini!!!
Questa la splendida vista dalla nostra camera: un mare tinto di tutte le sfumature del blu e una spiaggia incredibilemente deserta:
Vi si trovano anche numerosi Raw Bar: locali alla buona dove si possono mangiare le squisite ostriche della regione, appena pescate ed aperte sotto i propri occhi: consigliate soprattutto nella versione "raw", ma anche "steamed" avevano il loro perché!
si trovano anche ristoranti per tutti i gusti........ tutti al chiuso con l'aria condizionata!!!!!! ma questo è un problema di tutta la nazione che poche volte siamo riusciti ad aggirare, come è accaduto nel caso del carinissimo Sharky's che merita un discorso a parte....
Apalachicola
08/12/2009
Eccoci arrivati lassù, nel Panhandle, la zona all'estremo nord-ovest della Florida: tappa ad Apalachicola, un villaggio dal fascino da vecchio continente con residenze storiche perfettamente conservate (tra cui la casa di Gorrie, pioniere della refrigerazione e la chiesa episcopale, costruita nell'800 nello stato di New York e trasportata qui a pezzi).
La sua baia tutelata dall'unesco è brulicante di ostriche.
Abbiamo trascorso la notte in un luogo idilliaco, svegliandoci con la compagnia di questi simpatici animaletti.....
....e per fortuna non di questi!!!!
e proseguendo il nostro viaggio sulle note di...... RADIO OSTRICA!!!!
Abbiamo trascorso la notte in un luogo idilliaco, svegliandoci con la compagnia di questi simpatici animaletti.....
....e per fortuna non di questi!!!!
e proseguendo il nostro viaggio sulle note di...... RADIO OSTRICA!!!!