Yawn........
In volo

La notte di fiaba è la notte di fiaba

Tutte le informazioni relative all'evento che quest'anno si svolgerà dal 27 al 30 agosto le trovate qui.

Ed è uno spettacolo davvero favoloso quello che ha luogo a Riva del Garda nel cuore dell'estate.
A dire il vero è difficile spiegare perché la Notte di Fiaba sappia stregare così profondamente chi la aspetta tutti gli anni come un appuntamento cui non si può assolutamente non presenziare. Un fatto è certo: alla notte di fiaba bisogna
esserci: nella folla sciamante sui lungolago, nei locali chiassosi, tra le bancarelle allestite per l'occasione. Alla notte di Fiaba vanno proprio tutti.
Certo ci sono delle ragioni più che evidenti: il fascino dello spettacolo dei fuochi sul lago, l'emozione delle ultime sere d'estate da godere fino in fondo, la folla colorata, i ragazzini in uscita notturna, i giochi, la musica, ma non c'è solo questo.... La notte di fiaba ha qualcosa che la rende unica: la capacità di farti tornare bambino. E' un po' quello che accade a Disney World: i ricordi si mischiano alle emozioni presenti e ti sorprendi a commuoverti nel vedere il tuo riflesso negli occhi di un pupazzo...
Per questo mi è piaciuto ripercorrere le principali tappe evolutive della Notte di Fiaba attraverso l'esposizione fotografica che è stata allestita nella centrale via Roma: la sua storia è un po' la storia dell'infanzia e dell'adolescenza di chi come me ha sempre atteso il magico evento come la festa dell'estate per eccellenza.
La manifestazione (la cui prima edizione risale al 13 settembre 1950) nasce con l'intento di allungare verso il mese di settembre la stagione turistica che allora non era ancora aperta al turismo di massa. L'idea di organizzare una sorta di carnevale estivo con tanto di zatteroni allegorici risultò da subito vincente. Dalla seconda edizione venne aggiunto lo spettacolo di fuochi pirotecnici, che ancora oggi è quello di maggior richiamo: la magia dei giochi di colore e di luce sullo specchio del lago, assieme all'eco dei botti sulla Rocchetta lascia ogni volta lo spettatore ammutolito dallo stupore.

Io non posso avere memoria delle prime edizioni, che vennero interrotte nel 1963 a causa delle difficoltà finanziarie, ma ricordo bene quelle successive. Le sfilate riprendono infatti a partire dal 1982 e in questi anni mio papà, ancora attivo nel suo lavoro di motoscafista turistico sull'alto Garda, organizzava per l'occasione gite speciali per assistere alla sfilata e ai fuochi direttamente dall'acqua. La magia del lago decorato da decine e decine di natanti addobbati con mille luci, lo spettacolo dei barconi allegorici e la meraviglia dei fuochi pirotecnici sono ricordi davvero indeldebili.


Questo fino al 1987, quando la manifestazione viene di nuovo interrotta per riprendere solo nel 1993, sotto una  nuova veste. Abbandonata la sfilata degli zatteroni, resa difficoltosa dalle nuove norme di sicurezza, si sceglie di dare una veste medievale alla festa, con rievocazioni di battaglie storiche.
Nel 1999 un ulteriore evoluzione: da quel momento la fiaba diventa favola.
 

La festa diventa occasione di diversi spettacoli e ogni anno viene affrontato un nuovo racconto:  Alice, Peter Pan, Mary Poppins, Pinocchio, Biancaneve, Il mago di Oz, Il libro della giungla, Ali Babà, Pippi Calzelunghe, La spada nella roccia.
Quest'anno è la volta di Hansel e Gretel. E come l'anno scorso io non ci sarò.
Queste immagini mi avevano consolato allora; spero che altre simili mi permettano anche quest'anno di partecipare, anche se da lontano, alla magia che sempre si rinnova....

 

 

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